Calcio – Serie A, 26esima giornata: impazza la lotta per l’Europa

Con l’1-1 di lunedì sera all’Olimpico la Juventus non ha chiuso definitivamente il campionato, ma contemporaneamente la Roma non l’ha riaperto. Il divario rimane di nove punti e i bianconeri continuano comunque ad avvicinarsi al quarto scudetto di fila: servirebbe più che un miracolo ai giallorossi, ormai. E intanto si avvicina la 26esima giornata di Serie A, fondamentale per la lotta a Champions ed Europa League. Tante sfide incrociate, infatti, da sabato a lunedì.

Aprirà le danze, con il primo anticipo, la Sampdoria reduce dal prezioso 1-2 di Bergamo. I blucerchiati sono distanti sei punti dal terzo posto, ma sfruttando il turno favorevole (a Marassi arriva il Cagliari) e i due scontri diretti in programma nel week-end la banda di Sinisa Mijahilovic potrebbe tornare in corsa. Difficilmente ci riuscirà invece il Milan, atteso sabato alle 20.45 dalla sfida casalinga contro il Verona: Filippo Inzaghi è come sempre sulla graticola e ha bisogno di tre punti per salvarsi ancora una settimana. La quadratura del cerchio è però ormai irraggiungibile: a fine stagione molto cambierà in casa rossonera.

Cesena-Palermo (domenica alle 12.30) darà vita a un match frizzante tra i romagnoli che ancora non si vogliono rassegnare alla Serie B e i siciliani ormai tranquilli a metà classifica. Tanto equilibrio è atteso anche in Udinese-Torino ed Empoli-Genoa, e il palinsesto delle 15 sarà completato da Chievo-Roma (giallorossi senza mezza difesa causa squalifiche) e Parma-Atalanta, ancora in dubbio causa la crisi dei ducali che ha provocato il rinvio delle sfide con Udinese e Genoa. Alle 20.45 il primo vero big match: Napoli-Inter, la terza contro la nona che però ha fretta, fame e motivazioni per risalire la china. Quello del San Paolo sarà probabilmente uno degli ultimi treni per Roberto Mancini per agganciare l’obiettivo Champions League: perdere significherebbe scivolare a meno 13 dai partenopei.

Chiuderanno il turno Lazio-Fiorentina lunedì alle 19 e Juventus-Sassuolo alle 21. Se per la capolista, ancora impegnata su tre fronti, non sembrano esserci troppi ostacoli all’orizzonte, all’Olimpico la quarta e la quinta del campionato si daranno battaglia vera per rimanere in scia del Napoli e, chissà, provare magari a sfruttare un possibile passo falso degli azzurri.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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