Calcio
Calcio – Serie A, le pagelle della 25esima giornata: Salah fenomeno, Cagliari verso la B
Roma-Juventus, pari e patta. 1-1 all’Olimpico con rimpianti da ambo i lati e divario immutato a nove punti. Il campionato rimane virtualmente chiuso, mentre con il ko del Napoli a Torino e le contemporanee vittorie di Lazio, Fiorentina e Sampdoria si infiamma la corsa per la Champions League. In coda il Cagliari pare spacciato. Le pagelle della 25esima giornata:
Mohamed Salah, 8: quattro presenze e tre gol in campionato con la maglia della Fiorentina. Due in più, con la rete decisiva per il passaggio del turno contro il Tottenham, contando anche l’Europa League. I viola hanno già dimenticato Cuadrado, volato al Chelsea a gennaio proprio in cambio del Messi d’Egitto che si sta rivelando un fenomeno imprendibile per le difese italiane. Anche l’Inter va ko grazie all’ex Basilea, acquisto azzeccatissimo della società toscana.
Torino, 8: l’EuroToro non vuole fermarsi. Dopo l’impresa di Bilbao, la squadra di Giampiero Ventura batte anche il Napoli all’Olimpico e infiamma la corsa per le posizioni europee. Ora i granata sognano il bis in Europa League, mentre con la sconfitta i partenopei sono incalzati in ottica terzo posto da Lazio, Sampdoria e Fiorentina. Tutto è ancora apertissimo.
Juventus, 6: sufficienza risicata per una Juve che si copre con attenzione puntando dichiaratamente al pareggio ma non riesce a sfruttare gli errori della Roma e a chiudere di conseguenza i giochi per lo scudetto. Il divario rimane largo, ma in superiorità numerica e con un gol di vantaggio il rammarico è enorme.
Roma, 5.5: consapevole di dover attaccare, ma anche di non poter subire gol, la squadra di Rudi Garcia scende in campo nel primo tempo imballata e senza idee. La reazione tardiva giunge con gli inserimenti dei vivaci Florenzi e Nainggolan al posto di De Rossi e Totti: solo un caso?
Milan, 5: ennesimo mezzo passo falso per i rossoneri, che non riescono a dare continuità al 2-0 contro il Cesena di domenica scorsa. Sabato sera la squadra di Filippo Inzaghi fatica al Bentegodi e impatta a reti bianche contro il Chievo. Il gioco latita, il nervosismo della dirigenza aumenta: a fine stagione la conferma dell’ex bomber di coppe è tutt’altro che scontata.
Cagliari, 4.5: Gianfranco Zola non è riuscito a dare la scossa sperata dopo l’esonero di Zdenek Zeman. E così, dopo il ko interno per 2-1 contro il Verona, i sardi sono i candidati principali al terzultimo posto – che significa retrocessione – in campionato. Servirà un miracolo per rilanciare i rossoblu.
Di seguito i tre migliori giovani italiani dell’ultimo turno:
Alessandro Florenzi (Roma): entra nella ripresa e suona la scossa in casa giallorossa. Propizia il pareggio e dimostra grande esplosività.
Stefano Okaka (Sampdoria): da separato in casa a match winner della sfida con l’Atalanta. E’ la magia del mercato, in cui si esalta l’attaccante blucerchiato.
Daniele Rugani (Empoli): contiene al meglio uno scatenato Dybala fino a un errore che rischia di pagare caro. Ma per essere la sua prima stagione tra i grandi è quasi perfetto.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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