Calcio
Calcio, under 21: Italia-Serbia per confermare l’ottima prova di Paderborn
Missione continuità. La crescita dell’Italia under 21, che sta finalizzando la propria preparazione a Euro 2015 (17-30 giugno in Repubblica Ceca), passa da Benevento. Questa sera alle 21 gli azzurrini di Luigi Di Biagio sfideranno in amichevole la Serbia, squadra affrontata già nel girone di qualificazione e battuta 3-2 in rimonta nella splendida notte di Pescara dopo la sconfitta per 1-0 dell’andata.
Venerdì l’Italia ha disputato un’ottima prestazione in Germania, a casa di una potenziale favorita per il successo finale quest’estate. 2-2 il risultato finale, con gli azzurrini due volte in vantaggio e ripresi quasi a tempo scaduto da un rigore generosamente concesso dall’arbitro per una lieve spinta di Romagnoli in area. Il ct ha comunque ricevuto ottime impressioni dall’intera rosa: il 4-4-2, in attesa del rientro di Bernardeschi per passare al 4-2-3-1, funziona al meglio e le due punte centrali, nello specifico Belotti e Trotta, possono coesistere. Come può risultare un’arma pericolosissima l’empolese Verdi, alla seconda chiamata in under 21 e protagonista nella ripresa con un gol e una traversa. Ottime anche le prestazioni di quei giocatori che, ultimamente, erano usciti dal giro dei titolari nei rispettivi club di Serie A. Bardi in porta ha offerto affidabilità, Bianchetti si trova a suo agio al fianco di Rugani e anche Biraghi, quasi mai impiegato nel Chievo Verona, si è ben disimpegnato contro la forte linea offensiva tedesca.
Per ora, dunque, nessun cambiamento. Il ct però qualcosa potrebbe inventarsi da qui a giugno, soprattutto a centrocampo. Se Sturaro è una garanzia, Crisetig continua ad alternare giocate di classe a banali palloni persi in fasi delicate di costruzione del gioco. Incostante come tutto il Cagliari di questa stagione, verrebbe da dire. Per questo pare pronto Cataldi, volto nuovo in bella mostra con la Lazio che sogna la Champions. La gara con la Serbia servirà a inserire pian piano i possibili innesti verso la Repubblica Ceca. Da qui all’Europeo saranno decisivi proprio i dettagli: Verdi è in pole, ma potrebbe non essere l’unico. L’Italia c’è.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
Twitter: @FCaligaris
Foto da: Wikipedia