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Formula 1

F1, Gp Australia 2015: Hamilton primo sigillo, Vettel primo podio in rosso

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E’ da poco terminato il primo Gp della stagione 2015 di F1 e gli argomenti sono tanti. Partiamo dal 34esimo successo in carriera di Lewis Hamilton che inizia nel modo migliore questo nuovo anno, dando un chiaro segnale a tutti della sua voglia di vincere e replicare il 2014. Un Lewis che ha quasi “scherzato” con il compagno di squadra che ha tentato davvero di tutto per metterlo in difficoltà. Una lotta su ritmi davvero elevati per tutta la corsa che ha emozionato gli appassionati a bordo pista e davanti la tv. Un passo velocissimo quello delle frecce d’argento sul crono del 1:31 basso che certifica la bontà del lavoro svolto a Stoccarda.

Venendo alla Ferrari i motivi per sorridere sono molti: primo podio in rosso per Sebastian Vettel con la Rossa che non arrivava nella top 3 da otto gare e che ha dimostrato un grandissimo passo in avanti rispetto all’anno passato. Il giro più veloce di Vettel, in gara, è stato più lento di “solo” mezzo secondo rispetto al leader della corsa ed è senza dubbio un ottimo punto di partenza per il resto del campionato. Un po’ di amarezza, tuttavia, c’è e riguarda Kimi Raikkonen che non è stato molto fortunato oggi. Dopo una partenza un po’ problematica che ha visto l’ingresso immediato della Safety Car, per l’incidente di Maldonado, Kimi dall’ottava posizione ha messo in scena una grandissima rimonta con uno stint eccezionale a livello di quanto fatto dalla Mercedes. Purtroppo, per il finlandese, il secondo pit è stato fatale con la posteriore sinistra non fissata a dovere che ha costretto Kimi a doversi fermare quando era lanciatissimo alla caccia di Massa e forse anche del podio. Rimane, comunque, l’immagine di una vettura che è davvero tutt’altra musica rispetto a 12 mesi fa.

Venendo agli altri, si conferma la Williams con Massa molto consistente e con una Bottas abile in Malesia c’è da scommettere che la battaglia tra il Cavallino e il team inglese si riproporrà. Ricordiamo, infatti, che il pilota finlandese non ha potuto prendere parte alla gara per problemi alla schiena. La bontà del lavoro sulla power uniti Ferrari ha un suo riflesso anche per quanto fatto dalla Sauber con Nasr ed Ericsson, classificatisi al quinto e ottavo posto. Una prestazione che da anni non si vedeva dal team svizzero. Per quanto concerne Sainz è stato un esordio movimentato alla partenza ma che ha fatto vedere grande velocità in pista. Non fosse stato per una lunghissima sosta ai box, la quinta posizione sarebbe stata alla portata dello spagnolo. Red Bull in difficoltà e Ricciardo non può che vedere positivo solo per aver concluso la gara. Chiude la graduatoria dei primi 10 Button, sfruttando anche i ritirati per motivi diversi della gara che si sono visti anche prima del semaforo verde, citando non solo Bottas ma anche Magnussen e Kvyat per problemi tecnici alle loro vetture. Solo i primi 5 piloti a pieni giri.

CLASSIFICA FINALE

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