Formula 1, Gp Australia 2015: Mercedes davanti a tutte, Ferrari subito dietro

Un gran bel venerdì quello che si è visto sul circuito di Albert Park (Australia) per i colori della Ferrari. Nella simulazione di qualifica, infatti, le vetture di Maranello sono la seconda forza, con Sebastian Vettel terzo in 1:28.412 e Kimi Raikkone in 1:28.842,  alle spalle delle inarrivabili Mercedes. Frecce d’argento. Nico Rosberg e Lewis Hamilton fanno da capolino in vetta all’ordine dei tempi, unici a scendere sotto il muro dell’ 1:28, confermando tutte le impressioni che l’inverno aveva fatto intravvedere. Tuttavia, la vera sorpresa per le Rosse è stato il passo gara. Soprattutto con Raikkonen si è avuta la netta impressione che la gestione degli pneumatici Pirelli sia ottimale. Il finlandese ha messo in pista una sequenza impressionante di 12 giri con la mescola soft, migliorando giro dopo giro, su un limite non troppo distante dalla Mercedes in 1:32 molto basso, con il suo best in 1:31.8. Nello stesso tempo Sebastian Vettel, con gomme medie, ha mostrato anch’egli un ottimo passo sull’ 1:32.5 su mescola meno prestazionale. Al netto di considerazioni che dovrebbero tener conto anche dei carichi di benzina, a noi non noti, i segnati per il Cavallino sono positivi.

Alle spalle delle due squadre che hanno un po’ caratterizzato queste libere, troviamo la Williams di Valtteri Bottas con un consistente stint sulla lunga durata, similare a quello di Vettel, ma in ritardo nella prestazione da qualifica. Male la Red Bull che non ha visto in pista  Daniel Ricciardo nelle seconde libere per un problema alla power unit e molto distante dalla vetta Daniil Kvyat con più di 2 secondi di ritardo dalle Mercedes. Per quanto concerne Felipe Massa, anch’egli fermo ai box per problemi legati al motore elettrico.

E’ solo il venerdì, ma ci sono motivi per sorridere a Maranello anche per il discorso affidabilità che invece, come detto, ha minato le prove sia del team di Adrian Newey che della Williams.

La FIA, nella giornata di oggi, ha ufficializzato i punti dove sarà possibile sfruttare il sistema DRS. Il dispositivo, che potrà essere usato solamente in due zone ben precise della pista, sarà posizionato nel rettilineo principale e nel rettilineo che porta dalla curva 3 alla curva 4 (rettilineo Brabham-Sports Center).

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giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com

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