Gand-Wevelgem: tanti outsider per far saltare il banco

Classica tradizionalmente favorevole ai velocisti, la Gand-Wevelgem stimola i sogni di tanti outsider. Battuti in volata dai grandi favoriti della viglilia, potrebbero cercare di mescolare le carte in tavola per giocarsi il successo in una diversa situazione di corsa.

Tra i pretendenti, i tre atleti che attualmente sembrano in grado di fare la differenza anche nelle prossime gare, tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. Greg Van avermaet, Sep Vanmarcke e Zdenek Stybar. Il primo, che corre per la BMC, ha iniziato la stagione del migliore dei modi. Storicamente piazzato, sembra pronto a conquistare il primo successo di rilievo della carriera dopo aver chiuso al secondo posto l’ultimo Fiandre dopo un attacco portato ad oltre 30 chilometri dal traguardo. Il belga sembra aver trovato la definitiva maturità fisica e psicologica.

Vincitore della Strade Bianche, Stybar può contare su una delle squadre più forti. Con un Cavendish in squadra, tatticamente potrebbe sfruttare questa situazione al compagno e campione del mondo Michal Kwiatkowski. Vanmarcke, invece, sembra essere l’erede di Boonen e Cancellara come dominatore delle corse sulle pietre. Adattissimo al terreno sconnese e pedalatore d’eccezione, anche lui potrebbe provare a far saltare il banco. Lo spazio per fare la differenza è poco, e anche nel finale le squadre dei velocisti hanno la possibilità di riorganizzarsi e ricucire eventuali strappi creatisi sui Muri che caratterizzano la corsa. Per valutare eventuali possibilità per gli attaccanti, sarà essenziale capire quali saranno le condizioni meteorologiche: in caso di corsa bagnata, il terreno infido potrebbe favorire gli attaccanti.

Non arriva con i favori del pronostico Fabian Cancellara, che da queste parti non ha mai vinto. L’elvetico della Trek, però, non sembra in forma smagliante. Tra gli altri, fari puntati su Geranit Thomas che alla Sanremo ha dimostrato di avere un’ottima gamba. Oltre a lui potrebbe fare bene anche il francese Arnaud Démare (FDJ.fr), già secondo lo scorso anno e sfortunatissimo alla Sanremo.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Gianluca Santo