Artistica
Ginnastica, Serie A – Le pagelle di Firenze: Ferlito bentornata, auguri Vanessa, Villa benvenuta, Fasana no stop
Ieri pomeriggio si è disputata a Milano la seconda tappa della Serie A 2015 di ginnastica artistica.
Di seguito le nostre consuete pagelle, sempre riferite alla singola gara specifica e sempre parametrata sul valore assoluto/potenziale dell’atleta. Con l’asterisco le ginnaste che prendono il bonus per il Fantaginnastica.
CARLOTTA FERLITO: 8*. Gara pulitissima, molto lineare e convincente, senza errori e tonica. Torna dopo lo stop di Milano (causa infortunio al piede) e riprende confidenza con un verbo a lei gradito: “vincere”. Un bel successo nell’all-around, con un interessante 55.900, che le infonde sicuramente tanta sicurezza e maggior convinzione per il futuro. Ferrari e Fasana non hanno gareggiato sui quattro attrezzi, ma la prestazione della siciliana è assolutamente apprezzabile contando che ha portato degli esercizi semplificati. Positivo il 14.100 alla trave (5.3), apporto fondamentale per riportare la Gal Lissone sul podio.
GIORGIA VILLA: 10*. Chi segue da vicino la ginnastica conosce bene il potenziale di questo grande talento. Certo, non era scontato aspettarsela già così aggressiva al debutto assoluto in Serie A1. L’allieva, classe 2003, non si intimorisce, emoziona in questo contesto e sfodera una super performance: 14.05 al corpo libero (due decimi di bonus, 5.2 la D!), risultando la migliore in assoluto nella specialità; pregevole anche il 13.9 al volteggio, e che dire poi di parallele (13.15) e trave (12.55, le uniche sbavature di un super pomeriggio). Semplicemente avanti così!
ERIKA FASANA: 9*. Toccata e fuga, dopo il prestigioso terzo posto all’American Cup. La comasca piazza due stoccata di gran classe, prima di prendersi due meritate rotazioni di riposo, saltando la trave e soprattutto l’amato corpo libero. Si presenta con estrema tranquillità, dopo un lungo viaggio da Dallas, doppio avvitamento e via col 14.8; alle parallele non si risparmia e strappa un 14.45 che è oro colato. Indubbiamente l’italiana più in forma del momento, già capace di vincere i due all-around ad Ancona e Milano. Il trofeo Mandela è la ciliegina sulla torta.
VANESSA FERRARI: 8,5. Il voto alto non si riferisce chiaramente alle prestazioni. Ottenere certi risultati con la mononucleosi, come ha rivelato ieri, non è cosa da tutti. Si vedeva che era fuori forma rispetto ai suoi standard, che faticava in pedana: già in Coppa del Mondo lo scorso autunno dopo il Mondiale, poi anche in Serie A e anche in American Cup. La Campionessa del Mondo 2006 ha realizzato comunque un 14.25 alla trave e stringe i denti. Speriamo che recuperi al più presto…
MARTINA RIZZELLI: 8+. Meriterebbe un voto così alto anche solo per il super esercizio alle parallele: 14.75, 6.0 il D Score, 4 decimi di bonus. La comasca fa ancora meglio di Milano, si rende protagonista di un’altra grandissima prova per la seconda volta consecutiva e mostra grande continuità (che le è mancata in occasioni precedenti). Bene il doppio avvitamento al volteggio (14.55, anche se non sarà la bomba del Forum). Commette però qualche imprecisione di troppo nella seconda parte di gara (si dovrebbe togliere qualcosina nel voto in pagella) che le impedisce di vincere il concorso generale.
ELISA MENEGHINI: 7. Ha fatto ancora un po’ di fatica sulla sua trave (13.45), poi ha ben contributo al secondo posto della Gal con il corpo libero e il volteggio. Prosegue la strada del pieno recupero dopo i problemi alla schiena pre-Mondiali e i fastidi pre-Ancona.
ENUS MARIANI: 7. Preferisce preservarsi dopo la botta alla caviglia patita a Milano. Scelta assolutamente corretta e condivisibile. La Campionessa d’Europa juniores 2012 decide di esibirsi solo alle sue parallele, semplificando l’esercizio e togliendo molte difficoltà (4.8): 13.65 il punteggio complessivo (due decimi di bonus). Era un passaggio obbligatorio in vista di obiettivi molto più importanti che speriamo riesca a ottenere. La pulizia d’esecuzione e le belle linee sono sempre il fiore all’occhiello.
ARIANNA ROCCA: 8*. Un applauso gigante. Basta andare a vedere la sua sequenza di gara: 14.050 alla trave, 14.000 al corpo libero, 14.200 al volteggio. Tre esercizi eccellenti, uno in fila all’altro, per guidare la sua Forza e Virtù al quarto posto in classifica (secondo miglior risultato di sempre). E dire che ha iniziato i pomeriggio sporcando le parallele (11.750), altrimenti…
ALESSIA LEOLINI: 7,5*. Ha superato alla grande un’importante prova di responsabilità. Lara Mori si è infortunata dopo una rotazione, la Giglio era tutta sulle sue spalle e non ha deluso. Poteva anche andare in panico e invece è stata lucidissima, non sbagliando nulla. Si è urlato quando sul tabellone è comparso 14.7 al volteggio, poi è dovuta passare un’ora prima che chi di dovere si accorgesse dell’errore e correggesse in 14.1. Ok anche a parallele e corpo libero: più di così davvero non poteva proprio fare.
LARA MORI. Semplicemente un grosso in bocca al lupo e l’augurio di pronta guarigione. L’infortunio arriva nel momento meno opportuno, al termine di un esercizio da urlo alla trave valutato con un eccezionale 14.400. Mannaggia, mannaggia. Il ko davvero non ci voleva.
TEA UGRIN: 7. Pomeriggio tranquillo per Tea che sale nuovamente sul podio con la sua squadra, trovando il modo di brillare al corpo libero grazie alla sua eleganza (13.95).
GIORGIA CAMPANA: 7. Il ritorno sul secondo esercizio è sicuramente un passo in avanti per l’olimpica di Londra 2012: oltre alle sue parallele c’è anche la trave, oltre al nuovo podio con la squadra.
FRANCESCA DEAGOSTINI: 7. Torna meritatamente nelle pagelle del meglio, grazie a una bella trave con delle difficoltà di livello (5.6)
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