Golf, Trophée Hassan II: Richie Ramsay brucia la concorrenza, deboli segnali da Manassero

Terza vittoria in carriera sull’European Tour per Richie Ramsay. Lo scozzese si prende il Trophée Hassan II (montepremi € 1.500.000) con un sontuoso scatto nella seconda parte del percorso di Agadir (Marocco), il Golf du Palais Royal. Un round da montagne russe per il 31enne di Aberdeen, capace di infilare quattro birdie inizialmente ma anche di rovinare tutto con un bogey ed un triplo bogey alla 8, prima di rimettere tutti i tasselli al proprio posto grazie ad un filotto di tre birdie dalla 12 alla 14 per il -10 finale (278 – 72 66 71 69).

Non ha sfruttato il calo di Ramsay, invece, Romain Wattel. Il francese, sin qui piuttosto deludente in stagione, è apparso di nuovo sui livelli dello scorso anno ma ha soltanto sfiorato la vittoria, dovendosi accontentare della seconda piazza a -9 (279). Fatale, per i sogni di gloria del giovane transalpino, un bogey alla 14. Si è risvegliato troppo tardi l’inglese Chris Wood, autore del miglior punteggio di giornata (67, -5) ma sufficiente soltanto per un terzo posto (-8), in compagnia dello spagnolo Pablo Larrazabal, dello svedese Mikael Lundberg, dei sudafricani George Coetzee e Jaco van Zyl e dell’irlandese Kevin Phelan.

Deboli segnali di vita da parte di Matteo Manassero, quantomeno capace di superare il taglio dopo cinque eliminazioni consecutive. Il veronese, tuttavia, non ha saputo sfruttare il discreto abbrivio delle prime due giornate e si è arenato in 59esima posizione (+3, 291 – 72 71 72 76), a causa di un rendimento ancora fin troppo altalenante. Il triplo e il doppio bogey odierni ne sono la dimostrazione più evidente, oltre ad essere la causa del 76 (+4) di giornata.

Non avevano superato il taglio, invece, Alessandro Tadini (+4), Andrea Pavan e Renato Paratore (+6) e Marco Crespi (+7).

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: scotsman.com