Hockey prato, World League femminile: Italia nel girone con Olanda e Corea

Sono stati ufficializzati i gironi del Round 3 di World League di hockey prato femminile che si terrà ad Anversa (Belgio) dal 20 giugno al 4 luglio.

L’Italia è inserita nel raggruppamento A insieme ad Olanda, n.1 del ranking mondiale, Corea del Sud (già qualificata ai Giochi di Rio 2016 in virtù della vittoria dei Campionati asiatici), Giappone ed Azerbaijan. Le prime quattro si qualificheranno per i quarti di finale, l’ultima sarà eliminata. Nell’altro girone, invece, figurano Australia, Nuova Zelanda, Belgio, India e Polonia.

Come noto, il Round 3 assegnerà anche sei pass per le Olimpiadi di Rio 2016. Proviamo a spiegare il regolamento. Ai Giochi si qualificheranno le 5 vincenti dei vari tornei continentali (Europei, Coppa d’Oceania, etc.). Le semifinali di World League (il Round 3) garantiranno gli ultimi sei pass (o sette, se, come si vocifera, il Brasile non dovesse essere iscritto d’ufficio non avendo raggiunto determinati standard di competitività). Per ogni raggruppamento del Round 3, voleranno in Brasile tre nazionali (nell’altro, decisamente più abbordabile, troviamo Argentina, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Cina, Sud Africa, Irlanda, Uruguay e Canada). Per andare a Rio, tuttavia, potrebbe bastare anche un quarto, quinto (probabile), se non addirittura un sesto posto. Perché? Poniamo ad esempio che l’Olanda si aggiudichi il torneo e, contemporaneamente, anche gli Europei: un pass scalerebbe di conseguenza ad una delle quarte classificate dei due Round 3. E così a scalare. Attenzione: se fosse rimasto un solo posto a disposizione, conteso magari dalle due quinte classificate dei due raggruppamenti, a far la differenza sarebbe il ranking mondiale.

Insomma, una formula piuttosto complicata. Riassumendo: l’Italia dovrà assolutamente puntare ad un quarto/quinto posto per ottenere una storica qualificazione olimpica. Per ottenere un incrocio più “abbordabile” nella decisiva sfida dei quarti di finale, l’Italia sarà chiamata ad ottenere almeno due vittorie nel girone. Considerando l’Olanda fuori portata, le azzurre sembrano in grado di giocarsela con Corea del Sud e Giappone, mentre partiranno favorite con l’Azerbaijan, già travolto nel corso del Round 2.

Nelle prossime settimane potremo analizzare il percorso di avvicinamento delle azzurre all’appuntamento chiave del quadriennio grazie ad una puntata di Victory, Rotta su Rio. Il sogno continua…

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federico.militello@olimpiazzurra.com