Judo, Grand Prix Samsun 2015: Pietri torna alla vittoria

Seconda giornata di combattimenti al Grand Prix di Samsun 2015, in Turchia, dove quest’oggi sono state protagoniste quattro categorie di peso (73 kg e 81 kg per gli uomini, 63 kg e 70 kg per le donne).

Campione del mondo della categoria 81 kg nel 2013, il francese Loïc Pietri ha poi ottenuto tre medaglie d’argento e tre medaglie di bronzo nelle varie competizioni alle quali ha preso parte, ma non era più riuscito a ritrovare il gradino più alto del podio. Quest’oggi, sui tatami turchi, il ventiquattrenne ha avuto qualche difficoltà nei suoi primi incontri, in particolare all’esordio contro il bielorusso Aliaksandr Stsiashenka, capace di portarsi in vantaggio per waza-ari, ma è poi riuscito ad ingranare una marcia superiore con il passare dei turni, imponendosi in finale contro Sergiu Toma, moldavo che rappresenta gli Emirati Arabi Uniti, al termine di tre minuti di golden score. Da notare che Pietri aveva già vinto la prova di Samsun due anni fa.

Sul podio della categoria hanno chiuso anche il georgiano Ushangi Margiani ed il sorprendente iraniano Saeid Mollaei, ventitreenne che ha così ottenuto la sua prima medaglia internazionale a livello senior. L’azzurro Matteo Marconcini è invece stato eliminato al primo turno, battuto per waza-ari dall’azero Abdulhagg Rasullu.

L’Italia era presente anche nella categoria 73 kg, ma le sorti dei due judoka iscritti a questo tabellone non sono state migliori. Il campione europeo U23 Antonio Esposito è stato battuto per uno shido di differenza dal rumeno Dan Fasie, mentre l’esperto Marco Maddaloni ha subito un ippon per mano del cinese Sai Yinjingrala. La medaglia d’oro è andata all’azero Rustam Orujov, ventitreenne che aveva già vinto la settimana scorsa a Tbilisi. Il judoka caucasico ha vinto per ippon Hasan Vanlıoğlu dopo ventisette secondi di golden score. I bronzi sono finiti al collo dell’olandese Dex Elmont e di Victor Scvortov, anche lui degli Emirati Arabi Uniti.

Nel settore femminile, l’olandese Anicka Van Emden si è imposta nella categoria 63 kg. La ventottenne, bronzo agli ultimi europei, ha vinto per yuko sull’austriaca Hilde Drexler, mentre l’altra judoka Oranje, Juul Franssen, si è classificata terza alla pari di Alice Schlesinger. La britannica di origine israeliana ha vinto così la sua quarta medaglia internazionale nel 2015, raggiungendo la canadese Ana-Laura Portuondo Isasi.

Anche lei di origine olandese, ma da quest’anno rappresentante israeliana, Linda Bolder ha trionfato tra le 70 kg, dove ha impiegato solamente trentasette secondi per sconfiggere la campionessa mondiale in carica, la colombiana Yuri Alvear. Completano il podio la britannica Sally Conway e la mongola Naranjargal Tsend-Ayush.

Domani si concluderà il Grand Prix di Samsun, con l’Italia che non avrà a disposizione ulteriori frecce al suo arco. Nella categoria 78 kg, infatti, non combatterà Assunta Galeone, che ha rinunciato all’ultimo alla prova a causa di un infortunio subito la settimana scorsa a Tbilisi, dove ha chiuso quinta.

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com