Judo, Grand Prix Tbilisi: Galeone quinta, vince Harrison

L’ultima giornata del Grand Prix di Tbilisi era dedicata alle categorie di peso più elevate: 78 kg e +78 kg per le donne, 90 kg, 100 kg e +100 kg per gli uomini.

I tifosi italiani attendevano soprattutto Assunta Galeone, chiamata a difendere la medaglia d’oro vinta un anno fa sui tatami georgiani nella categoria 78 kg. L’azzurra ha effettivamente disputato un buon torneo, ma si è fermata ai piedi di un podio che ha visto alcune delle massime protagoniste mondiali della categoria conquistare le medaglie. La ventinovenne ha esordito battendo per yuko la polacca Daria Pogorzelec ed ha addirittura sconfitto per waza-ari la nordcoreana Sol Kyong, campionessa mondiale nel 2013. Successivamente, Galeone ha ceduto in semifinale alla campionessa olimpica Kayla Harrison, concedendo anche poi un ippon nella finale per il bronzo contro la tedesca Kerstin Thiele. L’unico rimpianto per Assunta può venire proprio da quest’ultima sfida, nella quale è stata sconfitta da un’avversaria alla sua portata.

La vittoria finale è andata proprio alla statunitense Harrison: la ventiquattrenne, reduce dalle vittorie del Grand Slam di Tokyo e del Grand Prix di Düsseldorf, ha confermato di essere tornata al suo massimo splendore battendo per ippon la campionessa europea Audrey Tcheuméo (Francia). Sol Kyong, dopo aver perso con Galeone, è riuscita comunque a raggiungere il terzo gradino del podio assieme a Kerstin Thiele.

Dopo il Grand Prix di Qingdao, la cinese Yu Song è tornata sul gradino più alto del podio della massima categoria di peso femminile, la +78 kg, infliggendo un ippon alla solida ucraina Svitlana Iaromka. Il podio di questa categoria, che non vedeva azzurre nel tabellone, è completato dalla francese Émilie Andéol, campionessa europea in carica, e dalla tedesca Franziska Konitz.

Sorpresa georgiana nella categoria 90 kg maschile: il campione europeo Varlam Liparteliani, considerato come il grande favorito della prova, ha regolarmente raggiunto la finale, ma proprio nell’atto conclusivo è stato sconfitto dal connazionale Beka Gviniashvili, diciannovenne che lo scorso anno ha vinto il titolo europeo junior. Buona prova anche per l’ungherese Krisztián Tóth, grande collezionista di medaglie, e per il mongolo Otgonbaatar Lkhagvasuren, che hanno condiviso il gradino più basso del podio. L’azzurro Walter Facente è stato eliminato per ippon dallo svedese Marcus Nyman agli ottavi di finale.

Il ventiquattrenne azero Elmar Gasimov ha vinto il torneo della categoria 100 kg, sconfiggendo per yuko il tedesco Dimitri Peters. Vicecampione europeo in carica, Gasimov aveva già vinto il Grand Slam russo di Tjumen’ nella passata stagione. La Germania ha piazzato anche un altro judoka sul podio, l’esperto Karl-Richard Frey, terzo assieme al lettone Jevgenijs Borodavko. Domenico Di Guida è stato estromesso al primo turno dal mongolo Janchivdorj Bunddorj per yuko.

Infine, nella categoria +100 kg i padroni di casa hanno nuovamente monopolizzato la finale, ma anche in questo caso è stato il meno noto dei due georgiani ad ottenere la vittoria conclusiva. Il ventunenne Levani Matiashvili, infatti, ha vinto la medaglia d’oro contro Adam Okruashvili, medagliato d’argento agli ultimi due Campionati Europei, mentre le ultime medaglie in palio a Tbilisi sono finite al collo dell’ucraino Oleksandr Gordiienko e del russo Aslan Kambiev.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com