Judo: Odette Giuffrida bronzo al Grand Prix di Tbilisi

Prima medaglia per l’Italia al Grand Prix di Tbilisi di judo. Sui tatamti della capitale georgiana, infatti, la ventenne Odette Giuffrida ha conquistato la medaglia di bronzo della categoria 52 kg, tornando sul podio di un Grand Prix dopo i due argenti vinti lo scorso anno a Samsun (Turchia) e Budapest (Ungheria). L’azzurra ha esordito battendo per yuko l’irlandese Lisa Kearney, mentre ai quarti di finale ha sconfitto a sorpresa la testa di serie tedesca Mareen Kräh, medagliata di bronzo ai Mondiali 2013, per numero di shido. In semifinale, Giuffrida ha trovato l’esperta finlandese Jaana Sundberg, che ha avuto la meglio per waza-ari contro lo yuko dell’italiana. Infine, l’azzurra è andata alla conquista del podio grazie ad uno yuko messo a segno contro l’ostica israeliana Gili Cohen.

In finale, Sundberg avrebbe poi battuto per yuko la belga Ilse Heylen, che a quasi trentotto anni ha conquistato una nuova medaglia internazionale. L’altro bronzo in palio è finito al collo della spagnola Laura Gómez Ropiñón.

Molto attesa, per i colori azzurri era anche Valentina Moscatt (48 kg), che però è stata eliminata agli ottavi di finale da un rapido ippon della francese Aurore Climence. Quest’ultima avrebbe voi vinto il bronzo assieme alla turca Ebru Şahin, mentre in finale la ventiseienne ucraina Maryna Cherniak, bronzo europeo lo scorso anno, ha battuto per ippon la spagnola Julia Figueroa, che ha battuto a sorpresa la grande campionessa ungherese Éva Csernoviczki.

Eliminata subito anche la campionessa olimpica di Pechino 2008, Giulia Quintavalle (57 kg), sconfitta per waza-ari dalla tedesca Viola Wächter. La teutonica è poi andata a prendersi una sorprendente medaglia di bronzo alla pari della connazionale Miryam Roper, argento europeo in carica e numero uno di giornata. In una finale tutt’altro che scontata, la mongola Sumiya Dorjsuren ha sfidato la slovena Vlora Bedeti, con l’asiatica che ha avuto la meglio grazie ad uno yuko.

Al maschile, la categoria 60 kg non vedeva italiani al via. In finale, il ventiquattrenne uzbeko Sharfuddin Lutfillaev ha inflitto un ippon al tedesco Tobias Englmaier, confermando il suo ottimo stato di forma dopo l’oro dell’European Open di Varsavia. Sul terzo gradino del podio sono saliti il mongolo Amartuvshin Dashdavaa e l’altro uzbeko Diyorbek Urozboev. Solo quinto posto per il padrone di casa Amiran Papinashvili, numero uno del tabellone e favorito della prova.

Tra i 66 kg, Emanuele Bruno è stato subito sconfitto dal francese Kilian Le Blouch, mentre Elio Verde non ha superato neanche il turno preliminare contro il georgiano Vazha Margvelashvili. Il mongolo Tumurkhuleg Davaadorj ha confermto il suo ruolo di favorito della vigilia sconfiggendo in finale l’israeliano Baruch Shmailov per waza-ari. Bravi a raggiungere il podio anche l’azero Tarlan Karimov e l’ucraino Georgii Zantaraia.

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Immagine: EJU

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com