Ciclismo

Milano-Sanremo 2015, DIRETTA LIVE: la Classicissima minuto per minuto. Vince Degenkolb!

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Da Milano a Sanremo si incrociano sogni. Di tanti, che si presentano alla Classicissima di Primavera per conquistare il primo importante successo della stagione. Quasi 300 chilometri in cui i confini tra storia e leggenda sono sfumati, dove tutti i grandi campioni del passato hanno lasciato la firma. Un successo che si costruisce dalla mattina, sulla pianura padana. Poi il Passo del Turchino e finalmente il mare, prima del lungo viaggio verso la Città dei Fiori. I Capi prima di Cipressa e Poggio, in un finale che torna in via Roma, storico traguardo della prima Classica Monumento della stagione.

E OA vi accompagnerà per tutti i 293 chilometri di corsa, dalla partenza in Pizza Sempione a Milano fino all’arrivo. Una lunga lotta tra i massimi esponenti del ciclismo mondiale. Una giornata da vivere col fiato sospeso in attesa del finale, drammatico e spesso sorprendente.

LA START LISTIL PERCORSOI FAVORITI 

16.59 Terzo posto per Matthews, quarto Sagan. Quinto Bonifazio, ottavo Cimolai.

16.57 E VINCE Degenkolb! Kristoff, vincitore del 2014, cede negli ultimissimi metri. Volata perfetta del tedesco.

16.55 Ultimo chilometro! Gruppo compatto.

16.53 3 km al traguardo. Van Avermaet guida il gruppo.

16.52 Fasi finali della discesa del Poggio, intanto c’è una brutta caduta nel mezzo del gruppo. Giù Ciolek, vincitore 2013, Gilbert e Stybar tra gli altri.

16.50 5 km al traguardo. Ripreso Thomas.

16.49 Attacca Gilbert, seguito da Stybar!

16.48 Thomas ha 11” di vantaggio sul gruppo che ha appena ripreso Oss.

16.46 Quasi ripreso Oss, Thomas invece allunga.

16.45 Diminuisce il vantaggio di Oss e Thomas sul Poggio, Paolini tira il gruppo come un cronoman.

16.43 Oss e Thomas attaccano il Poggio con 17” di vantaggio.

16.42 Oss e Thomas ai -10 al traguardo. 21” il vantaggio sul gruppo. Tra un chilometro inizia il Poggio.

16.38 Mentre sale a 23” il vantaggio del duo di testa, si avvicina il Poggio e lavora anche l’Astana per Nibali.

16.36 Prosegue l’offensiva di Oss e Thomas, 19” il margine sul gruppo.

16.34: -17 al traguardo, ci prova Oss, subito seguito da Thomas.

16.29: Daniel Oss in testa al gruppo per la BMC! Dovrebbe aver perso contatto anche Lobato, tra i favoriti della vigilia. Tanti velocisti in coda.

16.26: tanti uomini già in difficoltà! Sono in coda al gruppo Bouhanni, Kristoff e Nizzolo! Ritmo che in ottica risultato finale potrebbe fare molto male a tanti.

16.23: è esplosa la corsa! Attacco di Stybar sulla Cipressa, gruppo allungatissimo con forcing del Team Sky. Ha toccato terra, in salita, anche Arnaud Demare.

16.17: i 3 Sky hanno ripreso i fuggitivi e siamo sulla Cipressa!

16.15: 30 alla conclusione, si avvicina la Cipressa e la tensione si percepisce in gruppo.

16.11: buco alle spalle di 3 atleti del Tam Sky sul resto del gruppo. Thomas e Swift sono davanti. Matteo Bono, invece, è rimasto da solo in testa alla corsa.

16.08: tante cadute in questa fase di corsa, diversi atleti fermi a bordo strada.

16.02: subito selezione in testa alla corsa. Con Pirazzi restano Bono, Pauwels e Berard.

16.00: il gruppo è sempre più vicino, 1’30” il vantaggio dei fuggitivi. Siamo sul Capo Berta e attacca Stefano Pirazzi!

15.50: meno di 50 chilometri alla conclusione e gruppo a poco più di 2′ dai fuggitivi.

15.47: caduta in gruppo! Tra gli uomini coinvolti anche Jacopo Guarnieri.

15.45: cambia la situazione! La Tinkoff in massa in testa al gruppo e ritmo aumentato immediatamente. 2’45” di vantaggio e si vedono anche gli uomini del Team Sky sul Capo Mele

15.39: il sole fa capolino sulla cors. 3’20” il margine con 55 km all’arrivo!

15.27: tra pochi chilometri cominceranno i Capi! 65 alla conclusione, 3’34” di vantaggio per i fuggitivi. Questi i loro nomi che vi ricordiamo: Barta, Molano, Tjallingii, Peron, all’inseguimento Frapporti, Pirazzi, Kurek, Bono e Pauwels.

15.19: Katusha davanti e ritmo che si alza. La squadra di Kristoff riporta gli attaccanti a 4′.

15.06: 82 chilometri all’arrivo in via Roma!

14.59: nessun cambiamento significativo. 5′ ora il vantaggio!

14.48: è Eugenio Alafaci che sta guidando il plotone in questo momento. Trek che sembra determinata a fare la gara per Fabian Cancellara.

14.43: 100 chilometri alla conclusione. Il vantaggio di fuggitivi è cresciuto leggermente fino ad essere di 4’50”

14.21: prosegue imperterrita la pioggia. I corridori si trovano a circa 115km dal traguardo, il distacco del plotone è di 4’30”.

14.20: altro ritiro: Benjamin King (Cannondale Garmin), caduto nella discesa del Turchino.

14.18: uno dei primi ritiri di giornata è quello di Christoph Riblon, francese dell’AG2R.

14.00: 140 chilometri alla conclusione. Dopo lo scollinamento sul Turchino gap sceso a 5′ per i fuggitivi.

13.25: 124 km percorsi, ci avviciniamo al Passo del Turchino. Sceso sotto i 7′ il vantaggio della fuga.

12.27: circa 90 km percorsi, sempre undici uomini al comando: Jan Barta (Bora-Argon 18), Sebastian Molano (Colombia), Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo), Andrea Peron (Novo Nordisk), Tiziano Dall’Antonia e Marco Frapporti (Androni-Sidermec), Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF), Adrian Kurek (CCC Sprandi), Matteo Bono (Lampre-Merida), Julien Berard (Ag2r la Mondiale) e Serge Pauwels (MTN-Qhubeka); 7 minuti il vantaggio sul gruppo.

11.39: Katusha a comandare le operazioni nel gruppo, diminuisce leggermente il vantaggio dei fuggitivi che al momento è di circa 8′.

11.04: netto rallentamento del gruppo: oltre 10′ il vantaggio dei fuggitivi.

11.00: Giacomo Nizzolo (Trek): “Il leader della nostra squadra è Cancellara, dopo 300 km certamente sarà uno sprint atipico. Fabian proverà a fare il colpo grosso”.

10.57: Sam Bennet, velocista irlandese della Bora-Argon 18: “E’ la mia prima volta alla Milano-Sanremo, quindi non so bene cosa aspettarmi. Vediamo come mi sento dopo i primi 250 chilometri, negli ultimi 50 chilometri se ci sará la possibilità di sprintare o di fare qualcosa ci proverò e darò il massimo”.

10.52: Sonny Colbrelli (Bardiani): La condizione è quella che è, non sono stato bene ultimamente, però son fiducioso e fino alla fine cercherò di fare il meglio”.

10.46: queste le dichiarazioni di Edvald Boasson Hagen, norvegese della MTN-Qhubeka e outsider di lusso in gara: “Le sensazioni sono giuste, proverò a stare davanti, ho una squadra davvero forte. Vedremo in gara come andrà”.

10.44: tornando alla cronaca, ricapitoliamo la situazione in gara. 11 uomini al comando: Jan Barta (Bora-Argon 18), Sebastian Molano (Colombia), Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo), Andrea Peron (Novo Nordisk), Tiziano Dall’Antonia e Marco Frapporti (Androni-Sidermec), Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF), Adrian Kurek (CCC Sprandi), Matteo Bono (Lampre-Merida), Julien Berard (Ag2r la Mondiale) e Serge Pauwels (MTN-Qhubeka); oltre 3′ il vantaggio sul gruppo.

10.41: Enrico Battaglin (Bardiani): “Vediamo, il tempo dovrebbe essere in miglioramento, quindi speriamo di far bene. La condizione c’è, sulla corsa non c’è nulla da dire, visto che è una delle più importanti in Italia”.

10.35: queste le parole di Davide Cimolai, altro sprinter della Lampre, una delle nostre principali carte da podio odierne. “Sicuramente sto bene, l’ho dimostrato alla Parigi-Nizza, vengo qui per giocarmi le mie carte. Oggi la pioggia renderà sicuramente la corsa più dura e questo favorisce le mie caratteristiche; poi ovviamente ci vorrà un po’ di fortuna”.

10.33: il gruppo lascia spazio alla fuga: sale già sopra i 3′ il vantaggio.

10.30: il nostro inviato a Milano, Gianluca Santo, ha raccolto le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti alla partenza. Queste quelle di Niccolò Bonifazio, giovane sprinter della Lampre: “Speriamo in una buona condizione, la pioggia non mi dà fastidio. Vediamo strada facendo”.

10.28: come previsto, si è ricompattato il gruppo al comando. 11 corridori in testa, quasi due minuto il vantaggio sul plotone.

10.25: provano ad agganciare i fuggitivi altri due uomini: Berard e Dall’Antonia. La situazione non si è ancora stabilizzata, molto probabilmente però i vari attaccanti si raggrupperanno e andranno via di comune accordo.

10.19: scattano in nove: davanti Barta, Molano, Tjallingii, Peron, all’inseguimento Frapporti, Pirazzi, Kurek, Bono e Pauwels.

10.17: provano in quattro ad andare via, ma il gruppo, che viaggia ad altissima velocità, è ancora compatto.

10.15: ha preso ufficialmente il via la 106ma edizione della Classicissima di Primavera. Non è partito Martijn Verschoor, olandese del Team Novo Nordisk.

10.00: pioggia alla partenza di Milano, come previsto alla vigilia. I 248 corridori stanno percorrendo il tratto che porta al chilometro 0 dove prenderà il via ufficialmente la corsa.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Team Sky

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