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Milano-Sanremo 2015: le dichiarazioni della vigilia. Cimolai: “Voglio giocarmela”

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E’ tempo di Milano-Sanremo. Domani andrà in scena la Classicissima di Primavera, prima Classica Monumento di questo 2015. Pochi favoriti, tantissimi outsiders: andiamo a leggere le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti annunciati alla vigilia.

John Degenkolb (fonte TuttobiciWeb): “Dopo la Parigi-Nizza ho recuperato le energie e superato un piccolo raffreddamento che avevo rimediato sulle strade di Francia: ora sono in perfette condizioni, così come tutta la Giant Alpecin. Certo, dover rinunciare a Geschke, che si è fratturato la clavicola alla Tirreno, non è una buona notizia ma abbiamo un bel gruppo con Tom Dumoulin, Koen de Kort, Bert de Backer, Roy Curvers, Chad Haga, Albert Timmer e Zico Waeytens. Il mio obiettivo è il podio per iniziare al meglio la grande stagione delle Classiche”.

Davide Cimolai (fonte Gazzetta): “Rui Costa e Pozzato sono due jolly che possono inventare. Se poi passo bene il Poggio e si arriva in una situazione di corsa che mi è favorevole, cioè una volata… Finora nei tre sprint che ho puntato quest’anno, ho fatto due primi e un secondo. La Sanremo è un’altra cosa. Ma se arrivassi a giocarmela, allora non firmerei per un piazzamento”.

Andrè Greipel“Domenica ho percorso gli ultimi 60 chilometri. Conoscevo già il finale, ma è sempre un bene rivederlo prima della corsa. Ogni anno ci sono attacchi sulla Cipressa e sul Poggio e quest’anno sarà uguale. Lo scorso anno ho superato il Poggio ma per i crampi non ho potuto partecipare allo sprint. So di essere in grado di arrivare al finale. Mentalmente è importante”.

Vincenzo Nibali (fonte Gazzetta): “Per un corridore delle mie caratteristiche vincerla è davvero un’impresa: 300 chilometri non si fanno in nessun’altra occasione. Poi c’è la variabile meteo. Van Avermaet sta bene e non può aspettare la volata, si deve muovere prima. Cancellara è un altro che magari in volata se la gioca ma non si può fidare, anche io mi devo muovere. Però non sono il solo che deve far esplodere la corsa. Sul Poggio ci saranno fiammate. Anche se senza le Manie sono convinto che la Cipressa potrebbe diventare più importante. Magari decisiva”.  

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: FB Cimo Fansclub

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