Ciclismo
Milano-Sanremo: 5 grandi favoriti per la prima Monumento della stagione
La Milano-Sanremo, prima classica Monumento del 2015, è alle porte. Domenica, dal capoluogo lombardo sino alla Città dei fiori, si sfideranno i ciclisti più forti al mondo. Chi sono i grandi favoriti per succedere ad Alexander Kristoff nell’albo d’oro?
Proprio il norvegese della Katusha, che con la vittoria dello scorso anno sembra essere entrato in una nuova dimensione, ha iniziato alla grande la stagione candidandosi ad una conferma sul traguardo di via Roma, reinserito nel percorso della Classicissima. Resistente in salita e sulle lunghe distanze, Kristoff è anche diventato uno degli sprinter più performanti al mondo. Tutte caratteristiche che, sommate, lo rendono il prototipo dell’atleta perfetto per la Sanremo.
Peter Sagan, invece, non ha mai vinto una Classica Monumento. Dopo una miriade di piazzamenti nelle prime corse stagionali, lo slovacco ha conquistato alla Tirreno-Adriatico il primo successo in maglia Tinkoff-Saxo. In carriera, nonostante le oltre 60 vittorie da professionista, non è mai salito sul podio in una Monumento. Le caratteristiche per trionfare domenica, senza ombra di dubbio, le ha. E la condizione sembra in crescita. Inoltre, Sagan ha la possibilità di giocarsi le proprie carte sia in un eventuale sprint di gruppo che in una volta ristretta tra atleti in grado di avvantaggiarsi sul Poggio.
Tra gli uomini da battere anche il tedesco John Degenkolb. Alla Parigi-Nizza non ha destato ottime sensazioni ma ha dalla sua volata e resistenza. Alla Sanremo ha colto un quinto posto nel 2012, mentre nelle ultime stagioni non ha lasciato il segno. Lo scorso anno è stato molto sfortunato per una foratura occorsa nei momenti salienti della gara, ai piedi del Poggio. Per caratteristiche tecniche, la Sanremo sembra la corsa perfetta per lui, come Sagan alla ricerca per il primo successo in una delle 5 Classiche più importanti della stagione.
Sprinter puro, a differenza degli atleti citati fino ad ora, è Mark Cavendish. Capitano di una Etixx-QuickStep che può schierare il campione del mondo Michal Kwiatkowski e Zdenek Stybar, il suo obiettivo è quello di addormentare la gara e imporre un ritmo regolare tra Cipressa e Poggio per scollinare in gruppo e giocarsi le proprie carte in volata. Da queste parti ha già vinto nel 2009 e ha le qualità per ripetersi: in stagione già 5 vittorie e nelle gambe una Tirreno-Adriatico impegnativa e sfortunata.
Chiudiamo con Fabian Cancellara: è sul podio in questa corsa dal 2011 e si è imposto, in solitaria, nel 2008. Il Poggio è il suo trampolino di lancio, ma lo scorso anno ha chiuso in seconda posizione attendendo la volata. Considerando i tanti outsider interessati a portare via un gruppetto sull’ultima salita, l’impressione è che la Locomotiva di Berna possa cogliere la palla al balzo e tornare ad uno schema di gara più arrembante negli ultimi chilometri.
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gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Pagina Facebook Team Sky