Ciclismo

Milano-Sanremo: Tirreno-Adriatico o Parigi-Nizza? Come i big preparano la Classicissima

Pubblicato

il

Domenica l’Italia sarà il centro del ciclismo Mondiale. Andrà di fatti in scena la Milano-Sanremo. Tra i tanti big attesi attesi alla partenza, molti hanno scelto di prepararsi tra Parigi-Nizza e MIlano-Sanremo. 

Presente alla Parigi-Nizza il campione del mondo Michal Kwiatkowski (Etixx-QuickStep). Vincitore del prologo, si è poi classificato secondo in classifica generale. Ha dimostrato di avere una buona gamba, e potrebbe provare a far saltare il banco, Tony Gallopin (Lotto-Soudal). Potrebbe rivelarsi suo alleato il belga Philippe Gilbert (BMC), in ombra ma presente in Francia e sempre da tenere in considerazione. Pochi piazzamenti ma un’ottima gamba in salita per Ben Swift (Team Sky), terzo un anno fa e adattissimo alla Classica di primavera. Spesso sottovalutato, la sua maglia blu e nera sarà sicuramente tra le sorvegliate speciali. Una vittoria di tappa e un podio, tra i velocisti, per l’australiano Michael Matthews (Orica-GreenEDGE), mentre sono parsi appannati i due grandi favoriti della vigilia Alexander Kristoff (Katusha) e John Degenkolb (Giant-Alpecin). Con le prestazioni messe in luce, nonostante un successo di tappa per il norvegese, difficilmente alzeranno le braccia al cielo sul traguardo di via Roma.

Alla Tirreno-Adriatico, invece, hanno presenziato corridori come Mark Cavendish (Etixx-QuickStep), una vittoria all’attivo, e Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), vincitore dell’ultima frazione in linea. Entrambi, in caso di arrivo in volata, sarebbero tra gli uomini da battere, con lo slovacco da tenere costantemente monitorato anche sul Poggio, dove potrebbe addirittura fare la differenza. Sono chiamati a mettersi in moto prima dell’ultimo chilometro atleti come Fabian Cancellara (Trek), Zdenek Stybar (Etixx) e Greg Van Avermaet (BMC). Tutti loro hanno dimostrato di avere ottime gambe nelle scorse settimane e un eventuale attacco sul poggio portato da atleti di questo calibro potrebbe spezzare gli equilibri della corsa.

Per quanto riguarda gli italiani, ci soffermiamo Davide Cimolai e Filippo Pozzato. Il primo ha scelto la Parigi-Nizza, vincendo una tappa, mentre il secondo ha preferito correre in Italia. Entrambi in forze alla Lampre-Merida sono forse le migliori speranze nostrane assieme a Giacomo Nizzolo (Trek) e un corridore come Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF), alle prese con qualche problema fisico alla Tirreno.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Team SKy

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version