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MotoGP
Motogp 2015, Valentino Rossi: il sogno impossibile del decimo mondiale?
Ormai manca davvero poco all’inizio della stagione del Motomondiale e, conseguentemente, della Motogp e uno dei temi più gettonati è quello dell’obiettivo “decimo titolo” per Valentino Rossi. Il numero 46 è reduce da un grande 2014: vincitore di due Gran Premi a Misano e Phillip Island e in seconda posizione nella classifica generale, dietro al dominatore Marc Marquez, bi-campione del mondo. Risultati che hanno rilanciato le quotazioni di Valentino e portano a chiedersi se Vale sia ancora della partita per il titolo di quest’anno.
Difficile dare una risposta su due piedi anche se già da ora si può affermare che l’impresa appare tutt’altro che facile. In primis, perchè il Cabronçito (Marquez) è in una condizione psicofisica invidiabile ed ha un mezzo altamente performante. La Honda, infatti, nel corso dei test pre-stagionali, ha dimostrato di avere ancora un po’ di vantaggio rispetto alla concorrenza, gap esaltato dalla guida di Marc, sempre al limite e in drift. Detto del campione del mondo in carica, è da prendere in considerazione anche Jorge Lorenzo che, dopo una parte di 2014 opaca, ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nella seconda metà della stessa, essendo il pilota a totalizzare più punti dal Sachsenring in avanti. Una candidatura naturale, per quest’anno, è logica anche per un Jorge apparso in condizioni atletiche smaglianti dopo i problemi avuti nei mesi precedenti. La simulazione di gara sul tracciato di Sepang ,su un ritmo costante e velocissimo, è un chiaro segnale delle ritrovate energie fisiche e mentali dello spagnolo. Senza sottovalutare Dani Pedrosa che, seppur da una prospettiva diversa, è sempre da tenere sott’occhio, chi ha sorpreso davvero sono state le Ducati di Dovizioso e Iannone che, soprattutto in Qatar negli ultimi test, si sono messi particolarmente in luce.
Pertanto, il contesto è molto livellato e Valentino dovrà guardarsi da più avversari. Sicuramente, i fattori a suo favore sono che la Yamaha, a suo dire, è migliorata rispetto all’anno scorso, grazie all’adozione del nuovo cambio seamless che conferisce una migliore frenata e accelerazione in uscita dalle curve lente. Inoltre Vale si è presentato in ottime condizione fisiche dopo un inverno proficuo di allenamenti e, soprattutto da un punto di vista psicologico, il campione di Tavullia sembra aver ritrovato, come lo direbbe lui, il “gusto” di guidare e di divertirsi in pista. Per cui, come si suol dire, sognare non costa nulla e, come già capitato l’anno scorso, potremmo assistere ad un duello ruota a ruota tra lui e Marquez nel primo appuntamento in Qatar, capace di infiammare il pubblico.
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Immagine: Yamaha
giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com
Twitter: @Giandomatrix
Luca46
24 Marzo 2015 at 22:09
Le speranze di titolo sono poche per Rossi. Tuttavia la parola impossibile non fa parte del dizionario di un pilota che contende ad Agostini la nomea del più forte di tutti i tempi. Credo che Pedrosa su corsa lunga sia abbondantemente fuori dai giochi. È prevedibile che la lotta sia a 3. Marquez, Rossi e Lorenzo.