Nuoto: Castiglioni-Fissneider, la rana brucia le tappe

No, non era una coincidenza la giornata di sabato. La rana italiana brucia le tappe, si diverte e fa divertire. Lisa Fissneider chiama, Arianna Castiglioni risponde alla grande. Più volte si è parlato del ruolo della concorrenza interna nel nuoto azzurro, uno stimolo extra per raggiungere i più lontani traguardi. Il week-end del Meeting di Greensboro (Usa) e quello di Marsiglia lo conferma per l’ennesima volta.

La 20enne di Caldaro sulla Strada del Vino vince oltreoceano anche i 200 yards rana in 2’09”32, secondo oro e secondo record della manifestazione per l’altoatesina volata alla corte di Dave Marsh alla Swim Mac Carolina. L’avventura a stelle e strisce inizia a dare i suoi frutti. La 17enne bustocca, in forza al Team Insubrika, stupisce tutti in Provenza e dopo l’oro nei 50 rana con personale sfiorato sfodera una prestazione monstre nella gara più amata, i 100, di cui è bronzo europeo in carica.

1’07″16 il tempo della lombarda, venti centesimi in meno rispetto al crono stampato lo scorso agosto nella capitale tedesca. Insieme c’è il secondo successo in due giorni e il terzo miglior tempo italiano di sempre, il primo in tessuto. Quella di Castiglioni è anche la seconda migliore prova della stagione dietro all’1’06″79 della giamaicana Alia Atkinson.

Così gli altri azzurri nella terza e ultima giornata dell’Open Mediterranée: Silvia Di Pietro quarta nei 50 farfalla (26”65), Fabio Scozzoli quarto nei 100 rana (1’02”47), Matteo Rivolta settimo nei 50 farfalla (24”61), Michela Guzzetti ottava nei 100 rana (1’11”65), Luisa Trombetti sesta negli 800 sl (8’46”53, personale) ed Erika Ferraioli quarta nei 100 sl (55”27).

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: Fin/DeepBlueMedia