Nuoto
Nuoto: clamoroso dagli Usa, Phelps sarà perdonato e andrà a Kazan?
Aveva lasciato il nuoto da più forte di sempre, con 22 medaglie olimpiche di cui 18 d’oro, nell’estate 2012. Era tornato poco meno di un anno fa, stupendo prima nei meeting statunitensi e poi ai Trials estivi. E poi è stato fermato per guida in stato d’ebbrezza a fine settembre: multa, pubbliche scuse, sospensione dalla federazione americana e addirittura clinica riabilitativa. Ai Mondiali di Kazan (2-9 agosto) Michael Phelps non ci sarebbe dovuto essere, punito. Condizionale, però, perché è notizia di oggi che Usa Swimming ci starebbe ripensando.
“Ci sono state informali e preliminari conversazioni circa un suo possibile reinserimento in squadra – ha dichiarato oggi a Espn il direttore esecutivo della federazione a stelle e strisce Chuck Wielgus -. E‘ complicato, ma in qualche modo si può fare. Ci sono tanti fattori da considerare“. E mentre la notizia fa il giro, la rete già si indaga: solo una mossa mediatica? In effetti, il solo nome Phelps farebbe aumentare da solo l’appeal della rassegna iridata in terra russa, già di per sé comunque ricca di star.
Nulla è comunque ancora ufficiale. Quel che è certo è che lo Squalo di Baltimora tornerà in vasca a Mesa, in Arizona, per le Pro Swim Series in programma dal 15 al 18 aprile. Per i Mondiali sarebbe qualificato nei 100 farfalla, 100 stile libero e nei 200 misti, senza dimenticare ovviamente l’apporto fondamentale che darebbe alle staffette. La strada verso il perdono sembra però aperta.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
Twitter: @FCaligaris
Foto da: pagina ufficiale Facebook Michael Phelps