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Nuoto, Trofeo Città di Milano: il filo che collega Riccione, Kazan e Rio

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MILANO – Riccione, Kazan, Rio. Il nuoto italiano decide di pensare una gara per volta. Perché, pur con tutte le differenze del caso, l’importanza della posta in palio è sempre altissima. Il Trofeo Città di Milano, scattato oggi nella piscina di via Mecenate, è una delle ultime porte prima degli Assoluti di metà aprile. Dove si formerà la squadra per i Mondiali, pressoché la stessa dell’Olimpiade. E’ un lungo filo quello che collega il prossimo anno e mezzo della vasca azzurra. E la testa è dunque già in Romagna.

Sono contenta di questo tempo (1’57”49, ndr) a un mese di distanza dalla gara più importante di inizio stagione. Domani nuoterò anche 100 e 400 stile libero, questo è il momento di maggior carico“, commenta Federica Pellegrini, battuta solo dall’olandese Femke Heemskerk al termine di un bel testa a testa. “Gareggiare a pochi giorni dal duro lavoro degli allenamenti fa sempre bene – le fa eco Gregorio Paltrinieri -. Il tempo è buono: non era semplice. Spero di poter raggiungere un buon livello per Riccione, poi il top arriverà per Kazan“. Un Greg sorridente che dopo la premiazione scherza con Gabriele Detti (la sua confessione:Rio? Preferirei puntare ai 400, ma mi butterò sui 1500 sl“) e ripensa all’esperienza australiana: “Dopo l’estate chissà, potrei tentarne un’altra”.

Presente al gran completo e guidato da Matteo Giunta, il Pool Metal Jacket domina i 200 stile libero maschili. E davanti a tutti c’è la mano di Gianluca Maglia (1’49”45), in costante crescita.Grazie a Matteo, Federica e Filippo sono migliorato molto“: la staffetta potrebbe giovarne. Staffetta, però veloce, che rimane nei pensieri di Magnini, secondo in 1’50”88: “Quest’anno i 200 li sacrificherò per tornare alla velocità pura. La 4×100 sl è la gara che mi diverte di più in assoluto“.

Miglioramenti continui anche da parte di Margherita Panziera (2’14”07 nei 200 dorso), che ha lasciato il suo Veneto per allenarsi a Roma con l’Aniene: “Le doppie sedute danno i loro frutti. Ora devo pormi grandi obiettivi“. Per farlo, Federico Turrini si confronterà a fine mese con gli Assoluti spagnoli: “Sarà l’ultimo test prima di Riccione“. La casa di Elisa Celli, brillante nei 200 rana (2’30”43): “Davanti al mio pubblico darò tutto“. Prossima fermata, Assoluti.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Enrico Spada

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