Pattinaggio Artistico
Pattinaggio Artistico, Mondiali 2015: gli azzurri possono ancora migliorare
Terminati da un giorno i Campionati mondiali di pattinaggio di figura a Shanghai. Si può pensare al bilancio finale in chiave italiana di questa edizione 2015. L’Italia quest’anno non ha conquistato nessuna medaglia, cosa che non succedeva dal 2009.
In campo femminile Giada Russo e Roberta Rodeghiero sono riuscite entrambe a qualificarsi per il programma libero: un buon risultato, soprattutto per la più giovane, che doveva rifarsi, dopo un Campionato europeo per nulla semplice. Invece per quanto riguarda la Rodeghiero dispiace che nel lungo non abbia potuto mettere in campo tutte le sue capacità e non sia arrivata tra le migliori tredici-quindici, posizioni ampiamente alla sua portata.
Tra le coppie di artistico Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, alla prima stagione insieme, hanno fatto passi da gigante e, nonostante abbiano commesso qualche imprecisioni nel secondo segmento di gara, hanno ottenuto comunque un piazzamento importante, che si può migliorare nei prossimi anni, pensando al potenziale dei due atleti azzurri. Nicole Della Monica e Matteo Guarise, dopo qualche sbavatura nel corto, non hanno presentato neanche un lungo completamente pulito: grande rammarico per questa coppia azzurra, che sta progredendo di anno in anno e si sperava nella top ten, possibile da raggiungere per i campioni di stanza a Milano.
Nella danza Anna Cappellini e Luca Lanotte non sono riusciti a replicare la medaglia d’oro dell’anno passato e purtroppo non sono saliti sul podio mondiale: da tenere conto che hanno migliorato i loro punteggio personali in nel corto e nel totale e che non distano diversi punti dal podio. Rimangono dunque un duo di alto livello che nelle prossime stagioni potrà regalare ancora dei successi al Bel Paese. Anche Charlène Guignard e Marco Fabbri possono essere soddisfatti delle loro perfomance: sono decisamente cresciuti rispetto all’anno olimpico.
In campo maschile Ivan Righini non ha confermato la tredicesima posizione dell’edizione 2014 ed è rimasto fuori dai migliori ventiquattro per una manciata di punti, quindi non ha preso parte al programma libero. Dopo l’ottavo posto al Campionato europeo con il quinto lungo, l’azzurro poteva attaccare per una top ten e dispiace vederlo fuori dalla finale.
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eleonora.baroni@olimpiazzurra.com
Foto: Luca Renoldi- www.lucarenoldiphoto.com
