Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Mondiali 2015: Hanyu per un nuovo titolo al maschile

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Campione olimpico e mondiale in carica, il giapponese Yuzuru Hanyu andrà alla ricerca di una nuova medaglia d’oro ai Campionati Mondiali di pattinaggio di figura 2015, che si svolgeranno nella metropoli cinese di Shanghai. Il ventenne nipponico ha vissuto un inizio di stagione difficile, caratterizzato soprattutto dall’incidente nel riscaldamento della Cup of China, ma ha poi conquistato la vittoria alla finale di Grand Prix in quel di Barcellona. Da allora, Hanyu si è dedicato meticolosamente a preparare l’appuntamento iridato, saltando i Four Continents per cercare di diventare il primo giapponese bicampione mondiale ne settore maschile.

Campione europeo per la terza volta consecutiva, lo spagnolo Javier Fernández cercherà quanto meno di confermare la medaglia di bronzo vinta lo scorso anno a Saitama e nel 2013 a London, in Canada. L’iberico ha infranto tutti i primati per quanto riguarda il pattinaggio del suo Paese, e le sue prestazioni stagionali ci inducono a pensare che un nuovo podio sia possibile. Ma attenzione anche al kazako Denis Ten, medagliato di bronzo olimpico e dominatore dei Four Continents, che quest’anno sembra aver finalmente superato i problemi fisici che lo hanno afflitto nelle ultime stagioni. Il ventunenne di Almaty potrebbe così diventare il principale avversario di Hanyu per la conquista della medaglia d’oro.

In assegna del tre volte campione mondiale, il canadese Patrick Chan, e del giapponese Tatsuki Machida, argento un anno fa ma oramai ritirato dall’agonismo, si liberano posti importanti nelle prime posizioni della classifica. Il Giappone schiererà il vincitore dei Four Continents 2014, Takahito Mura, molto solido nel programma corto ma ancora alla ricerca di una prestazione all’altezza nel libero. Occhio anche ai soliti russi, con Maksim Kovtun e l’esperto Sergej Voronov che cercheranno di interrompere il digiuno di medaglie che oramai dura dal bronzo vinto da Artur Gachinski nel 2011.

Per quanto riguarda la formazione di casa, la Cina, saranno presenti il diciannovenne Yan Han ed il ventiquattrenne Son Nang, che possono certamente puntare ad una posizione tra i migliori dieci, senza però avere grandi speranze di medaglia. Il Paese asiatico, in effetti, non è mai salito sul podio della prova maschile.

L’Italia, infine, sarà rappresentata dal suo miglior interprete, Ivan Righini. Reduce da un dignitoso ottavo posto ai Campionati Europei, il pattinatore azzurro punta a migliorare i suoi punteggi record, oramai risalenti al 2014: 71.79 nel corto e 143.66 nel libero. Qualora ci riuscisse, potrebbe anche fare meglio della tredicesima posizione di un anno fa, avvicinando così le migliori dieci posizioni della classifica finale.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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