Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di figura, Mondiali 2015: Cappellini/Lanotte terzi nella short dance, guidano Chock/Bates
I Campionati Mondiali 2015 di pattinaggio di figura si sono aperti nella notte italiana a Shanghai. Sul ghiaccio cinese, i campioni in carica Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno sfoderato un’ottima short dance, classificandosi in terza posizione ed inserendosi pienamente nella lotta per le medaglie.
La coppia azzurra, reduce dal secondo posto europeo, ha ottenuto 72.39 punti, stabilendo un nuovo primato personale per quanto riguarda il primo segmento di gara, con due punti e mezzo in più rispetto a Skate America 2013. Una prestazione ben bilanciata sia per quanto riguarda il punteggio tecnico (37.03) che per i components (35.36), che ha permesso loro di piazzarsi idealmente in vista della free dance, che negli ultimi anni ha sempre rappresentato il loro punto forte. La classifica, però, è molto corta, e si presta a sconvolgimenti in vista del libero di venerdì.
Al comando troviamo gli statunitensi Madison Chock ed Evan Bates, con 74.47 punti, ben quattro unità in più rispetto al personal best degli ultimi Four Continents, dove hanno vinto l’argento. La coppia a stelle e strisce, quinta un anno fa, ha confermato i progressi fatti nella stagione in corso, brillando soprattutto nel punteggio tecnico, dove sono stati i migliori con 38.52 punti, mentre le componenti del programma sono state valutate 35.95 punti.
Favoriti della vigilia, i canadesi Kaitly Weaver ed Andrew Poje sono al momento secondi, con un piccolo vantaggio su Cappellini/Lanotte. I vicecampioni in carica hanno infatti ottenuto un nuovo personal best rispetto alle Finali del Grand Prix, ma 72.68 punti li pongono comunque abbastanza distanti, almeno per quanto riguarda la prestazione odierna, rispetto all’altra coppia nordamericana. A far la differenza rispetto a Chock/Bates è stato proprio l’aspetto tecnico (36.70), mentre si equivalgono i components (35.98).
Parlando proprio di components, i migliori in assoluto sono stati i campioni d’Europa Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, con 36.66 punti. I francesi, rivelazione della stagione, sono vicini al podio, ma hanno concesso punti agli avversari nel tecnico (35.28), fermandosi ad un totale di 71.94, che migliora il risultato della rassegna continentale di soli ottantotto centesimi. Non si può dunque dire che siano andati male, ma il loro miglioramento è stato inferiore rispetto a quello delle altre coppie. Papadakis/Cizeron restano comunque in piena corsa per le medaglie, anche perché nelle altre competizioni stagionali hanno spesso guadagnato posizioni con la free dance.
Più staccati, sotto quota settanta, i russi Elena Ilinykh e Ruslan Zhiganshin. La coppia di recente formazione si è confermata sui livelli degli Europei (69.46 punti oggi contro i 69.94 della rassegna continentale), e precedono i fratelli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani (69.32) e la seconda coppia canadese Piper Gilles/Paul Poirier (65.90).
Per quanto riguarda i colori azzurri, erano presenti anche Charlène Guignard e Marco Fabbri. Penalizzati da una deduzione, i due sono rimasti lontani dal proprio record personale ed occupano la dodicesima posizione con 61.02 punti (30.86 di tecnico, 31.16 di components). I due sono comunque in corsa per entrare nella top ten, che dista poco più di un punto, e non dovrebbero avere problemi a migliorare il quattordicesimo posto dello scorso anno.
Da notare, infine, il ritiro della coppia tedesca Nelli Zhiganshina/Alexander Gazsi, undicesima un anno fa e che sarebbe certamente stata in grado di battersi nuovamente per le migliori dieci posizioni dopo il settimo posto degli Europei. Zhiganshina ha in effetti accusato problemi di stomaco che non le hanno permesso di dormire nella notte prima della gara.
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Immagine: LUCA RENOLDI PHOTO
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com