Rugby, Gavazzi ufficializza: “Italia candidata ad ospitare i Mondiali 2023”

Il presidente Alfredo Gavazzi lo aveva annunciato a più riprese nei precedenti mesi, ora arriva il timbro dell’ufficialità: l‘Italia si candida ad ospitare la Coppa del Mondo 2023 di rugby. Il Bel Paese dovrà fronteggiare due ‘giganti’ come il Sudafrica e l’Irlanda, una concorrente forte come l’Argentina e le possibili sorprese rappresentate da Russia e USA, tra cui la World Rugby sceglierà il Paese organizzatore nel maggio del 2017. Il comunicato odierno della FIR, di fatto, si è trattato soltanto di una formalità, in virtù anche delle dichiarazioni del presidente del CONI, Giovanni Malagò, a sostegno di una candidatura e di un possibile filotto di grandi eventi sul suolo italiano: Ryder Cup nel 2022, i Mondiali di rugby nel 2023 e le Olimpiadi di Roma nel 2024.

“Formalizzeremo il nostro interesse a World Rugby, come previsto dalle regole di partecipazione al processo di candidatura, nel prossimo mese di Maggio – ha dichiarato il numero uno federale, Alfredo Gavazzi – ma, in virtù anche dell’appoggio già garantitoci dal CONI, voglio da subito confermare la nostra intenzione a candidarci per ospitare nel nostro Paese i Mondiali del 2023″.

La crescita del Rugby in Italia negli ultimi anni, i risultati di pubblico ottenuti nell’organizzazione del 6 Nazioni e dei Test-Match autunnali, le esperienze con i Mondiali U20 del 2011 e del prossimo giugno sono solo alcuni dei punti fermi alla base della candidatura italiana – spiega Gavazzi – “Sono certo che, oggi, il rugby italiano abbia tutto quanto è necessario per organizzare una indimenticabile Rugby World Cup e che tutto il movimento, nei prossimi due anni, lavorerà per far sì che anche questo sogno possa divenire realtà”.

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