Salto con gli sci, Mondiali: trasferta iridata in salita per gli azzurri

Difficile aspettarsi di più. Ma l’Italia del salto con gli sci, ai Campionati Mondiali di sci nordico svoltisi a Falun ha raccolto poco sia in campo maschile che in campo femminile, seguendo le prestazioni evidenziate anche nella prima parte di stagione.

Tra gli uomini il migliore è stato Davide Bresadola, sia nella gara dal trampolino grande che dal trampolino piccolo. Rispettivamente con un 36esimo e un 37esimo posto in entrambe le occasioni l’azzurro ha mancato l’accesso alla seconda serie, che per lui poteva rappresentare l’obiettivo massimo per questa rassegna iridata. Per il resto buone prestazioni per il resto della squadra. Sebastian Colloredo e Federico Cecon sono riusciti a qualificarsi alla gara sulle due strutture, mentre Daniele Varesco ha mancato l’accesso ai migliori 50 sul Large Hill. A Colloredo, visto la stagione difficile alle spalle, era difficile chiedere di più, mentre i giovani Cecon e Varesco hanno fatto un’esperienza importante in vista dei prossimi anni. Il tempo, vista la giovanissima età di entrambi, è dalla loro parte. Nella gara a squadre i quattro azzurri hanno chiuso in 12esima piazza dopo una prova non esaltante.

Poco da fare anche per le donne. Elena Runggaldier è riuscita a superare la prima serie, per chiudere la gara in 30esima posizione, forse leggermente al di sotto delle aspettative ma in linea con i risultati raggiunti durante l’inverno. Discorso simile per Evelyn Insam, 33esima a Falun e apparsa in difficoltà come nel resto della stagione, lontanissima da quanto fatto vedere negli ultimi due anni. Il quinto posto alle Olimpiadi sembra un lontano ricordo, ma la qualità per tornare al vertice, o nelle prime 10 posizioni, c’è.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto Credit: FISI