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Scherma, Coppa del Mondo: a Seul in pedana la sciabola. Lotta tra gli azzurri, Gregorio outsider di lusso

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Dopo i Gran Prix di fioretto e spada, ora tocca alla sciabola e questo weekend si scende in pedana in quel di Seul (Corea del Sud). Per ora nelle altre armi sono arrivati la vittoria di Elisa di Francisca e il podio di Daniele Garozzo, ma da questo fine settimana ci attendiamo davvero tanto dalla squadra azzurra.

Soprattutto al maschile abbiamo grandi ambizioni, perché la squadra è davvero competitiva e sono numerosi gli azzurri che possono salire sul podio. Ai soliti quattro, Montano, Samele, Berrè ed Occhiuzzi, si è aggiunto dall’ultima tappa anche uno straordinaria Luca Curatoli, salito sul podio in quel di Varsavia. Non siamo ancora entrati nella fase di qualifica olimpica, ma ormai manca davvero poco e siamo all’ultimo appuntamento prima che si cominci a fare sul serio, con quei due soli posti disponibili e tanti italiani che lotteranno tra di loro.

Gli avversari di certo non mancano e si va dal leader di Coppa del Mondo, il coreano Gu, il russo Yakimenko, l’altro coreano Kim e poi un ritrovato Tiberiu Dolniceanu, che ha vinto in quel di Varsavia. Probabilmente la sciabola maschile è tra le armi più equilibrate e dove la concorrenza è davvero numerosa.

Discorso diverso al femminile, dove per ora abbiamo assistito al dominio di Sofia Velikaya ed Olga Kharlan. La russa per ora è in vantaggio nelle vittorie in Coppa per 3-2; mentre l’ucraina si è imposta per due volte nelle tre sfide dirette finora disputate.

Chi riuscirà a fermare questo duello? In prima linea ci sono le americane Zagunis (seconda nella generale) e  Wozniak, la beniamina di casa Kim, l’altra russa Dyachenko, la francese Lembach e l’ungherese Marton, quest’ultime due già a podio in questa stagione.

Per quanto riguarda casa Italia la nostra punta di diamante è Rossella Gregorio, già capace di conquistare due volte il podio in stagione, tra i quali il secondo posto ad Orleans, dove fu fermata dalla sola Velikaya. Anche Irene Vecchi ha già centrato la finale a otto e le è mancato solo l’ultimo guizzo vincente; mentre dalle altre ci aspettiamo una reazione e provare a fare il meglio possibile.

 

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foto da pagina FB della FIS di Augusto Bizzi per Federscherma

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