Scherma
Scherma, Coppa del Mondo: la spada fa tappa a Budapest, Fiamingo e azzurri per il riscatto
Prosegue la Coppa del Mondo di scherma con il secondo Grand Prix. Dopo quello del fioretto dello scorso weekend, in questo fine settimana tocca alla spada, che fa tappa in Ungheria a Budapest.
Sulla pedana femminile ci attendiamo una reazione da parte della campionessa del Mondo, Rossella Fiamingo, che finora in stagione non è ancora riuscita a trovare il guizzo vincente, venendo spesso eliminata nei primi assalti. Dopo l’argento a Barcellona di una ritrovata Mara Navarria e il bronzo a Doha di Bianca del Carretto, la squadra azzurra va alla ricerca di quel successo che per ora a livello individuale è sempre mancato.
In stagione abbiamo assistito ad un grande equilibrio e rispetto ad altre armi non ci sono state dominatrici, visto che ci sono state ben cinque vincitrici diverse dall’inizio dell’anno: Pochkalova, Szasz, Gherman, Xu Anqi e Besbes.
La curiosità è che anche a livello maschile abbiamo assistito ad un grandissimo equilibrio. Pure tra gli uomini sono stati cinque i vincitori diversi in altrettante prove, anche se a dominare è stata spesso la Francia, che si è portata a casa quattro medaglie d’oro con Lucenay, Grumier, Gustin e Jerent, con lo svizzero Hinzer che ha interrotto nella tappa di Heidenheim il dominio francese.
Per quanto riguarda gli azzurri in stagione abbiamo collezionato due terzi posti con Enrico Garozzo e Paolo Pizzo, ma comunque il rendimento della squadra è stato altalenante e abbiamo spesso faticato. In questo momento restando ai nostri confini la spada maschile è l’arma più in difficoltà e quindi gli azzurri sono costretti a reagire prontamente.
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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto da pagina FB della Federscherma di Augusto Bizzi