Sci Alpino
Sci alpino, Assoluti 2015: Matteo Marsaglia oro in discesa, Nadia Fanchini in gigante
Penultima giornata di gare tra Tarvisio e Sella Nevea per gli Assoluti 2015 di sci alpino, che oggi sorridono a Matteo Marsaglia e Nadia Fanchini.
Il trentenne del Centro Sportivo Esercito conquista l’oro in discesa, confermando i progressi intravisti in questa stagione in libera dove peraltro aveva già conquistato uno dei suoi precedenti quattro titoli nazionali: 1.05.86 per l’atleta originario di Roma ma trapiantato a San Sicario, appena quattro centesimi meglio del suo compagno d’armi Siegmar Klotz, altro atleta che ha chiuso l’inverno in crescendo. Bronzo per Werner Heel (Fiamme Gialle) a +0.27, seguono le due guardie forestali Silvano Varettoni (+0.39) e Dominik Paris (+0.40).
Nel gigante femminile, per la terza volta su quattro titoli sin qui assegnati festeggia la famiglia Fanchini, ancora con Nadia già tricolore in supergigante: la camuna delle Fiamme Gialle centra quindi il decimo scudetto della carriera, primo assoluto tra le porte larghe, dominando una gara condotta al comando sin dalla prima manche e conclusa in 2:07.73, 72/100 meglio della valtellinese Irene Curtoni (CS Esercito) che precede l’altra alpina Marta Bassino a 96/100 di distacco. Quarta posizione per l’interessante trentina Laura Pirovano, classe ’97 dello Sporting Club Campiglio già argento agli Eyof, mentre quinta è la poliziotta della Val Malenco Nicole Agnelli.
Domani la rassegna si chiuderà col supergigante maschile, valido anche per la combinata alpina, e con lo slalom speciale femminile.
foto: credit Fisi
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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
Francesco Duca di Modena
28 Marzo 2015 at 20:28
Ierlaltro sentivo la Brignone dire che “L’obiettivo per l’anno prossimo è fare due manche di gigante come si deve”. Ha fatto bene a precisare “l’anno prossimo”, devo dire. Comunque, se vuole ancora pensare di primeggiare in gigante, deve darsi una mossa, fare scelte tecniche coerenti e (lo dico senza volontà denigratoria nei suoi confronti) evitare certe “uscite a vuoto” extra-pista. Con ciò, spero di ritrovarla al top nel 2015-2016.
Per il resto, la Fanchini ad inizio stagione sembrava un po’ insicura, anche e soprattutto mentalmente: ora che i risultati sono arrivati, compatibilmente con le sue giunture, potrà imporre la sua presenza nel gruppo di testa del gigante internazionale.
Stesso dicasi per la Bassino, che mostra di stare imparando bene come combinare l’irruenza (se così vogliamo definire la sua sciata leggera) con un minimo di calcolo, per acquisire continuità stilistica e di risultato. Personalmente, sono sempre più convinto che abbiamo tra le mani la nuova Compagnoni. Prendiamocene cura.
ale sandro
30 Marzo 2015 at 12:35
Condivido praticamente per intero ciò che hai scritto, sulla Brignone la penso nella stessa maniera anche per le uscite, penso anche che gigante e superG per le tre atlete che hai nominato, possano essere la strada su cui puntare maggiormente ,senza precludere ovviamente altre situazioni come la discesa per Nadia o lo slalom per la Brignone stessa. La Bassino poi è ancora tutta da scoprire ma i segnali presenti sono già molto eloquenti. Magari avessi ragione e fosse davvero come Deborah. 🙂
Sbaglio o non vedo più il tuo splendido avatar con RenèFerretti/Pannofino 😀
Francesco III d'Este, duca di Modena
31 Marzo 2015 at 20:05
Per l’esattezza era Augusto Vanghetta/Pannofino, comunque ho deciso di assumere un avatar più affine al mio nickname, come potrai notare 😉