Sci alpino: azzurri a Kvitfjell ancora senza Innerhofer

Non ci sarà Christof Innerhofer tra i nove azzurri impegnati sull’Olympiabakken di Kvitfjell per le ultime prove veloci prima delle finali di Meribel: il bimedagliato olimpico tenterà dunque un recupero proprio per l’ultimo atto, al quale sarà ammesso unicamente in supergigante, anche se ovviamente non c’è alcuna esigenza di forzare la guarigione dal problema al legamento del ginocchio destro.

Così, ad indossare la tuta rossa della nazionale nella discesa di sabato e nel supergigante di domenica saranno Peter Fill, Werner Heel, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Henri Battilani, Emanuele Buzzi e Matteo Marsaglia. La pista è nota e conosciuta, inserita stabilmente nel giro di Coppa del Mondo da ormai vent’anni: un anno fa le cose non andarono troppo bene per gli italiani, ma anche solo nel 2013 Silvano Varettoni fu quinto in libera, con Paris ed Innerhofer nei dieci, e Werner Heel, su una delle piste in assoluto più amate, salì sul terzo gradino del podio in superg con Matteo Marsaglia sesto. Dunque le condizioni per fare bene ci sono, anche alla luce del weekend di Garmisch che ha restituito una buona dose di morale. Certo, il discorso coppe di specialità si è fatto incredibilmente complicato e sarebbe clamoroso se Paris riuscisse a recuperare su Jansrud, tenendosi dunque in gioco per Meribel,  nell’unica pista in cui il norvegese aveva saputo vincere in Coppa del Mondo prima dell’attuale stagione: ma il Domme rivisto in Baviera lascia buone speranze.

Oltretutto, un buon risultato degli azzurri potrebbe essere dedicato all’allenatore responsabile del gruppo Gianluca Rulfi, che proprio in Norvegia si è fratturato tibia e perone cadendo dalle scale. Auguri di pronta guarigione ad uno dei tecnici più vincenti della storia dello sci azzurro!

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foto: credit Fisi

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com