Sci alpino: Jansrud vince il superg ad eliminazione, Paris 4° a Kvitfjell

Nove atleti out sui primi ventidue scesi: la versione eccessivamente primaverile dell’Olympiabakken fa sì che il supergigante odierno di Kvitfjell risulti a tutti gli effetti una gara ad eliminazione, con i vari Reichelt, Streitberger, Mayer e un paio di azzurri a nobilitare il lungo elenco di “vittime”. Ciò non toglie nulla al successo di Kjetil Jansrud, capace di chiudere i conti per la coppetta di specialità e, perché no, di procurare ancora qualche grattacapo a Marcel Hirscher in ottica sfera di cristallo grazie ai 100 punti odierni.

La chiave sta nel non farsi tradire da una neve infida e dai solchi presto lasciati sul terreno: Jansrud è leggero nonostante gli 84 kg di stazza e mette perfettamente a frutto, passaggio dopo passaggio, la conoscenza di un tracciato sul quale ovviamente si allena spesso, dove peraltro aveva raccolto le uniche vittorie in Coppa del Mondo prima della splendida stagione attuale. 1:37.44 per il norvegese: seconda piazza per l’austriaco Vincent Kriechmayr, un atleta in grande crescita che si ferma a 24/100, mentre terzo è il canadese Dustin Cook (+0.33) evidentemente galvanizzato dalla recente medaglia iridata.

In condizioni certamente poco favorevoli, Dominik Paris sforna un’ottima prestazione: se non fosse per una calcata poco prima del piano, probabilmente l’azzurro starebbe festeggiando il podio, ma in ogni caso il quarto posto odierno a 48/100 da Jansrud, appena un centesimo meglio di Andrew Weibrecht, costituisce un ottimo risultato. Diciannovesima piazza invece per Mattia Casse, unico altro azzurro al traguardo, che sforna una buona prestazione nonostante i numerosi start&stop nei minuti precedenti alla sua gara. La prova di Werner Heel, ieri fantastico terzo in discesa, dura appena 15”: al termine del tratto di scorrimento, un’inclinazione lo fa sprofondare nella neve non ghiacciata con conseguente scivolata lontano dal tracciato. La neve saponosa e primaverile tradisce anche Matteo Marsaglia, seppur nel settore finale: visto il distacco rimediato sin lì, il romano dell’Esercito non avrebbe comunque ottenuto grosse soddisfazioni dal superg odierno. Errore di linea per Peter Fill, quando era in linea per un piazzamento nei primi otto. Fuori anche Henri Battilani e Siegmar Klotz.

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foto: credit Fisi

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com