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Sci Alpino

Sci alpino: Kristoffersen trionfa a Meribel, Hirscher festeggia la Coppa. Nani 9°

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Dopo aver cannibalizzato il quarto Mondiale junior consecutivo, conquistando l’oro tanto in slalom quanto in gigante, Henrik Kristoffersen torna tra i big e non patisce alcuna differenza: per lui infatti ecco un nitido successo nel gigante di Meribel, quarto complessivo in Coppa del Mondo e primo assoluto tra le porte larghe.

Il quasi ventunenne norvegese aveva già preso il largo nella prima manche e anzi non si è limitato a controllare nella seconda discesa, sfoggiando appieno tutta quella tecnica che già in passato lo aveva fatto etichettare come un probabile, futuro dominatore del massimo circuito. 2:17.36, l’orgoglioso Fritz Dopfer mantiene la seconda posizione a +0.79, mentre Thomas Fanara agguanta il podio con 97/100 di distacco. A 1.18, in quarta posizione subito davanti a Victor Muffat-Jeander troviamo un Marcel Hirscher in controllo: il salisburghese non poteva fare altrimenti, perché, azzerando i rischi, ha comunque colto quel risultato necessario a garantirgli  la quarta Coppa del Mondo assoluta consecutiva; i 60 punti di margine su Jansrud non lo pongono matematicamente al sicuro da ogni insidia, ma è praticamente impossibile che il norvegese recuperi tale margine in una disciplina dove non gareggia con buoni risultati da parecchio tempo. Questo nonostante il cuore messo in pista da Kjetil Jansrud, che recupera ben dieci posizioni e termina una specialità a lui non congeniale in undicesima piazza

Capitolo azzurri. A Roberto Nani una sbavatura prima del piano gli impedisce di mantenere una buona velocità e di recuperare posizioni, anche se il nono posto conclusivo è in linea con un livello centrato con grandissima costanza dal livignasco. Davide SImoncelli, pur condizionato come per tutta la stagione da un problema fisico alquanto debilitante sul piano della resistenza, onora al meglio la finale (ultima gara della carriera?) e completa la top ten: se di addio si tratta, difficilmente il poliziotto trentino avrebbe potuto sciare meglio di così.
Florian Eisath sfoggia una seconda manche meno convincente della prima, con un paio di errori significativi, tuttavia è comunque quattordicesimo al termine di una stagione veramente encomiabile.  Nulla da fare invece per Giovanni Borsotti: nonostante una seconda parte di gara affrontata con una sciata più redditizia, il torinese è ventiduesimo e fuori dalla zona punti.

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foto: pagina Facebook Henrik Kristoffersen

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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