Sci alpino: si ritira Mario Matt, campione olimpico di slalom

Sui tracciati filanti, Mario Matt era incontenibile. Lui e la sua testa incassata nelle spalle, quasi alla Marlies Schild, lui e la sua tecnica sopraffina, con una sciata, un po’ come quella di Kostelic sempre in slalom o di Raich in gigante, che sapeva quasi d’antico.

Il trentaseienne Mario Matt si ritira oggi e non prenderà parte nemmeno allo slalom domenica a Kranjska Gora: un problema alla caviglia gli fa saltare la tappa slovena, mentre nel corso della stagione, probabilmente, gli stimoli sono venuti meno e i risultati sono calati di conseguenza. Poco fa, ha comunicato la sua decisione in una conferenza stampa a St.Anton, alla presenza dei massimi vertici della ÖSV, la potentissima federsci austriaca: “In queste circostanze non ha senso proseguire; lo sci non rappresenta ora la cosa più importante per me” ha dichiarato ai giornalisti.

Si consegnano così alla storia 15 vittorie in Coppa del Mondo (14 in slalom ed una nella discutibilissima supercombinata di Wengen 2007), la prima conseguita a Kitz nel 2000, l’ultima a Val-d’Isère nel dicembre 2013: in totale, 42 podi complessivi nel massimo circuito ma soprattutto una predisposizione speciale per i grandi eventi, con due titoli mondiali (St.Anton 2001 e Are 2007) seguiti ancora da un argento ed un bronzo nella rassegna iridata, senza ovviamente trascurare l’oro conquistato, un anno fa, alle Olimpiadi di Sochi 2014 per coronare una carriera da campionissimo. Suo fratello Michael Matt, già a punti in stagione, avrà il non facile compito di raccoglierne l’eredità e di garantire un ricambio ad una formazione austriaca che, al netto di Hirscher, fa ancora un eccessivo affidamento nelle discipline tecniche sugli atleti più anziani. In bocca al lupo Mario!

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foto: pagina Facebook Mario Matt

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com