Seguici su

Sci di fondo

Sci di fondo, 50km Holmenkollen: la prima volta più bella per Sjur Røthe!

Pubblicato

il

Come prima vittoria in carriera, Sjur Røthe non poteva scegliere momento migliore. Il 26enne norvegese, dopo una seconda parte di stagione piuttosto difficile, torna in grande spolvero proprio nell’ultima tappa di Coppa del Mondo e conquista la mitica 50km di Oslo, nell’occasione in tecnica libera. Per Røthe è il primo momento di gloria personale, arrivato proprio sulla celebre collina di Holmenkollen, lui che aveva sempre trionfato insieme ai suoi compagni in staffetta. Il photofinish in volata relega al secondo posto Dario Cologna, che si consola con la coppetta di distanza.

I primi 33km sono il consueto spot della decadenza di questo format, rovinato dalla mass start che rende buona parte della gara un semplice trasferimento. Al comando si fa vedere soprattutto Sundby, subito desideroso di farsi vedere dopo l’infiammazione alle vie respiratorie che, di fatto, lo ha costretto a saltare il Mondiale. Per un breve tratto, si fanno vedere in testa anche Roland Clara, pimpante nella prima metà ma poi inesorabilmente in calo con il passare dei chilometri, e Sjur Røthe. Proprio quando il norvegese stava conducendo, rompono gli indugi Gløersen, Duvillard e Larkov, ma la loro azione dura poco più di quattro chilometri. Ricompattato un gruppetto di quindici atleti, è ancora Sundby a riprendere in mano le operazioni, ma nelle fasi concitate della gara è Cologna a salire in cattedra. L’elvetico alza prepotentemente il ritmo e a pochi chilometri dal termine si trascina dietro Røthe, Dolidovich, Holund, Sundby e Hellner.

Nessuno riesce a fare la differenza, la volata è inevitabile e, contro pronostico, Sjur Røthe Roland Clarabrucia Dario Cologna al photofinish e fa gioire la collina di Holmenkollen, invasa dai tifosi norvegesi. Chiude con l’ennesimo podio stagionale il vincitore della sfera di cristallo, Martin Johnsrud Sundby, che non trova lo spunto nel finale e precede uno straordinario Sergey Dolidovich, a quasi 42 anni capace di esprimersi ancora ai massimi livelli sulle lunghe distanze. L’eterno bielorusso è quarto, davanti allo svedese Marcus Hellner e ad un altro vichingo, Hans Christer Holund, sesto. Un po’ più staccati i russi Konstantin Glavatskikh e Andrey Larkov, mentre chiudono la Top 10 Niklas Dyrhaug e il francese Robin Duvillard. Dopo un’ottima prima parte, la gara di  si rivela anonima ed inconcludente, tanto da finire a 5’47” dal vincitore, in trentesima posizione.

Twitter: @panstweet

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Ufficiale Faceobok FIS

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità