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Sci di fondo: annata no per Vuerich e Laurent, brilla Baudin

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Un passo indietro. Lo sci di fondo femminile azzurro non può certo ritenersi soddisfatto per la stagione appena conclusa. Due piazzamenti tra le prime dieci non possono certo appagare una squadra giovane che ha fatto vedere qualcosa di interessante soltanto nel mese di gennaio. Troppo poco tuttavia per dare un voto sufficiente alla compagine tricolore.

GAIA VUERICH – Senza dubbio la più grossa delusione dell’anno. Faro del movimento in autunno ma non in grado di confermare i risultati del 2014. Più volte vicina al podio, in grado di esplodere, convincere e confermarsi anche nella tecnica a lei meno congeniale, la giovane trentina in questa stagione si è avvicinata all’elite del fondo soltanto nel mese di gennaio con un ottavo e un decimo posto ottenuti nelle sprint della Val Mustair e di Rybinsk.

2014-2015

24-01-2015 Rybinsk RUS SP 10. VUERICH Gaia (ITA)
06-01-2015 Val Mustair SUI SP 8. VUERICH Gaia (ITA)

2013-2014

14-03-2014 Falun SWE SP 8. VUERICH Gaia (ITA)
01-03-2014 Lahti FIN SP 4. VUERICH Gaia (ITA)
18-01-2014 Szklarska Poreba POL SP 8. VUERICH Gaia (ITA)
11-01-2014 Nove Mesto CZE SP 4. VUERICH Gaia (ITA)
31-12-2013 Lenzerheide SUI SP 10. VUERICH Gaia (ITA)
29-12-2013 Oberhof GER SP 9. VUERICH Gaia (ITA)

GRETA LAURENT – Altra atleta che ha interrotto il suo percorso di crescita. Se lo scorso anno era stata in più di un’occasione tra le migliori nelle qualificazioni sprint, la valdostana ha vissuto un inverno opaco senza squilli con soltanto qualche sporadico piazzamento nelle trenta.

MARINA PILLER – Quella 10 km iridata grida ancora vendetta. Le condizioni della neve hanno concesso l’occasione della vita alle atlete partite con pettorali bassi. Tra queste c’era pure l’atleta della Forestale, non in grado tuttavia di cogliere l’attimo a differenza della non irresistibile statunitense Caitlin Gregg, meteora di Coppa del mondo e bronzo a 34 anni.

ILARIA DEBERTOLIS – L’azzurra più competitiva nelle gare distance. 19^ nella classifica finale del Tour de Ski, la poliziotta è stata senza dubbio l’italiana con più continuità in zona punti. In calo di condizione nel finale di stagione, anche lei come Piller tuttavia non è riuscita a giocarsi una medaglia nella 10 km lotteria di Falun.

FRANCESCA BAUDIN  – “Dominatrice in Opa Cup e una delle migliori promesse azzurre per il futuro”. La frase scritta lo scorso anno è stata di buon auspicio per l’atleta delle Fiamme Gialle. Campionessa mondiale U23 nella sprint tc, l’azzurra si è tolta lo sfizio di andar vicino alla semifinale pure nella gara dei Mondiali di Falun.

VIRGINIA DE MARTIN TOPRANIN – Riscattata l’annata negativa della scorsa stagione. La specialista della tecnica classica si è finalmente rivista stabilmente in zona punti, rimanendo tuttavia ancora distante dai risultati conquistati due anni fa.

ELISA BROCARD – Sfortunata l’azzurra, protagonista di una rovinosa caduta alla vigilia del Tour de Ski che le ha fatto chiudere anzitempo la stagione.

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