Sci di fondo
Sci di fondo: Pellegrino, il momento della verità. A Lahti l’ultimo appello per la coppa sprint
Ora o mai più. Per Federico Pellegrino, a Lahti, è la grande occasione finale per tentare l’assalto alla coppa di specialità della velocità. L’anello finlandese ospiterà l’ultima sprint a tecnica libera della stagione, format in cui il valdostano ha già trionfato nelle tre gare precedenti tra Davos, Val Mustair e Rybinsk e in cui ripone le residue speranze di strappare a Finn Haagen Krogh lo scettro di miglior sprinter dell’anno. Speranze, a dire il vero, piuttosto ridotte, ma il Pellegrino ammirato anche ai Mondiali di Falun dovrà necessariamente crederci.
I punti di vantaggio del fuoriclasse norvegese sono 42 a due sprint dal termine, ma l’appuntamento infrasettimanale di Drammen, in tecnica classica, favorisce notevolmente l’attuale leader, che vorrà riscattare una rassegna iridata forse non all’altezza delle aspettative, nonostante l’oro conquistato nella team sprint. La grande regolarità evidenziata quest’anno da Krogh, inoltre, costringe di fatto Pellegrino a puntare necessariamente al bersaglio grosso. Non un problema per un ragazzo sempre più maturo, consapevole dei propri mezzi e dei limiti da raggiungere, ma la concorrenza potrebbe essere ben più spietata rispetto al Mondiale e alle gare vinte a gennaio. L’uomo da battere, nella fattispecie del weekend, sarà naturalmente Petter Northug, ma alle spalle del pigliatutto norvegese non può che esserci il poliziotto di Nus con il suo immenso talento. In Val Mustair, proprio dopo aver battuto Northug in una volata entusiasmante, Chicco si batté la mano su testa e cuore, i due ingredienti principali per quella vittoria e, chissà, per tentare l’impresa a Lahti.
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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com
Credit Fisi