Rugby
Sei Nazioni 2015: Italia, rialzati e cammina. Ma all’Olimpico arriva un Galles affamato di punti
Parola d’ordine: riscatto. L’Italia riceve il Galles nell’ultima giornata del Sei Nazioni 2015, di fronte ad un Olimpico che attende da due anni una prestazione perlomeno accettabile da parte degli azzurri, abulici contro l’Irlanda ed inenarrabili contro la Francia, una settimana fa. Proprio dalla larga sconfitta per mano dei transalpini dovrà ripartire la nazionale, da quello zero da cancellare al più presto e dal match probabilmente peggiore della gestione Brunel finora. Dallo status di (presunti) favoriti, evidentemente un peso per l’Italrugby, si ritorna ad essere la preda. Un bene sotto certi punti di vista, alla luce della natura degli azzurri.
Contro dei Dragoni a caccia di quanti più punti possibili per vincere il Torneo, però, servirà mantenere alta la concentrazione per ottanta minuti. Una missione impossibile già di per sé, ma confidare nell’orgoglio azzurro non può che essere l’unica soluzione. Gli spettri di una nuova partita come quella contro l’Inghilterra, altrimenti, sono dietro l’angolo e la cattiveria agonistica dei vari North, Davies, Roberts, Warburton e Lydiate avrà ben pochi problemi ad aggiornare meta dopo meta il tabellino. Contro i fuoriclasse (soltanto alcuni tra la folta nidiata) sopraccitati, tornano (non senza polemiche per la mancata coerenza gestionale di Brunel) Michele Rizzo e Martin Castrogiovanni ma, soprattutto, non ci sarà Sergio Parisse, mente e anima di questa squadra. Il suo posto verrà preso da Samuela Vunisa, lontano anni luce dal capitano azzurro (sostituito meritatamente per l’occasione da Ghiraldini). La speranza è che possa, almeno in parte, smentire le impressioni della vigilia, così come Kelly Haimona, di ritorno dopo l’infortunio.
Kick-off alle 13:30, diretta tv su DMAX (canale 52 del Digitale Terrestre, 28 del Tivù Sat e 136 di Sky)
Italia: 15 Luke McLean, 14 Leonardo Sarto, 13 Luca Morisi, 12 Andrea Masi, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori, 8 Samuela Vunisa, 7 Mauro Bergamasco, 6 Francesco Minto, 5 Joshua Furno, 4 George Biagi, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Michele Rizzo
A disposizione: 16 Andrea Manici, 17 Alberto De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Quintin Geldenhuys, 20 Robert Barbieri, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Luciano Orquera, 23 Enrico Bacchin
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun-Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Aaron Jarvis, 2 Scott Baldwin, 1 Rob Evans
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Rhys Gill, 18 Scott Andrews, 19 Jake Ball, 20 Justin Tipuric, 21 Gareth Davies, 22 Rhys Priestland, 23 Scott Williams
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