Rugby

Sei Nazioni – Italia, delusione atroce: una brutta Francia affossa degli azzurri scarichi 0-29

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Una Francia talmente disorganizzata, con poche (nessuna…) idee e con i soliti problemi strutturali difficilmente ricapiterà alla portata dell’Italia. Gli azzurri, però, non approfittano dell’occasione e, anzi, giocano per distacco la peggior partita del Sei Nazioni di fronte ad un Olimpico inevitabilmente deluso da una Banda Brunel sfilacciata e a tratti svagata, capace di commettere una miriade di errori contro dei francesi non irresistibili. I transalpini, tuttavia, si dimostrano cinici e spietati e, seppur giocando male, annullano i sogni azzurri con un perentorio 0-29, che ben spiega la pochezza di Parisse&co. sotto ogni aspetto del gioco.

La notizia dell’ultima ora è l’inserimento di Allan al posto di Haimona, che non recupera dal trauma genitale riportato in settimana. Azzurri subito aggressivi in mezzo al campo ma senza avanzamento, Allan prova a sorprendere la linea francese con un cross kick ma Nakaitaci recupera e prova a scappare via sulla linea di fondo, trovando la chiusura di Parisse. La Banda Brunel è ordinata, i transalpini decisamente indisciplinati e l’arbitro Doyle li punisce. Un zoppicante Allan, però, sbaglia un calcio di punizione piuttosto facile e deve lasciare il campo al 14′, sostituito da Orquera. E per il mediano delle Zebre c’è subito lavoro, ma dai 40 metri l’apertura azzurra colpisce il palo dalla piazzola. Poteva essere 6-0, ma è 0-0. Alla prima sortita della Francia nella metà campo italiana, i galletti si costruiscono subito un’occasione per marcare punti, ma il piazzato di Spedding si spegne a lato al 20′. Il vento e la pioggia rendono la partita spezzettata e ricca di errori, la Banda Brunel appare più pimpante ma non riesce a trovare gli spunti giusti nonostante il maggiore possesso ed occupazione territoriale. Eppure, in vantaggio passa la Francia al 29′, perché Lopez centra i pali dalla distanza alla seconda visita dei francesi nella metà campo italiana. Nessuna delle due squadre brilla particolarmente, anzi, ma al 35′ Lopez raddoppia e porta la contesa sullo 0-6. Gli ultimi cinque minuti, poi, sono di grande sofferenza: Lopez è protagonista ancora ma con un buco profondo fino ai 5 metri, ma il suo offload non trova Fickou. Transalpini che sfruttano il momento di difficoltà azzurro (costretta a sostituire Aguero con De Marchi e Morisi con Bacchin) e gli errori altrui, si dimostrano cinici e Spedding, allo scadere, può firmare lo 0-9 dopo un fallo dubbio fischiato a sfavore dell’Italia in mischia.

La ripresa inizia come si era concluso il primo tempo. I francesi fanno il minimo indispensabile, costringono Parisse al tenuto a terra e Plisson (subentrato a Lopez) centra i pali per lo 0-12. L’Italia prova a rispondere, ma i tanti errori permettono ai galletti di tirare un sospiro di sollievo. Orquera prova a metterla sul piano tattico ma troppo frettolosamente, la difesa non è organizzata e Spedding la perfora con una grande accelerazione. Nei 22 azzurri, gli ospiti pescano la superiorità numerica al largo e Yohann Maestri può marcare la meta dello 0-19 al 46′. La partita, per l’Italia, diventa un Everest e la Banda Brunel accusa il colpo, perché non riesce a reagire con la solita veemenza. L’entusiasmo dell’Olimpico si spegne con il passare dei minuti, la Francia continua a giocare in maniera approssimativa ma l’irruenza di Venditti in ruck consente a Plisson di allungare ulteriormente sullo 0-22. Nemmeno senza pressione gli ospiti trovano smalto in fase offensiva, ma gli azzurri non fanno nulla per impensierirli. Anzi. Sono i Bleus a portarsi sui 5 metri italici, fortunatamente senza sfondare le mura dei padroni di casa. L’Italia ci prova con una serie di touche-maul a ridosso della linea di meta francese, ma il solito errore fa svanire tutto. Dall’altra parte, la Francia prova con un ultimo assalto a marcare un’altra meta e all’ultima occasione Mathieu Bastareud trova di forza il guizzo per schiacciare. Finisce 0-29, il tabellino italiano resta a zero a dieci anni distanza dall’ultima volta nel Torneo.

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Credit FotosportIT/FIR

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