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Snowboard, Coppa del Mondo: Mosca e Winterberg le ultime occasioni per Fischnaller

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Dopo un avvio di stagione esaltante, culminato con l’oro mondiale di slalom conquistato per la prima volta a 34 anni a Lachtal/Kreischberg, Roland Fischnaller non è riuscito a reggere il ritmo travolgente di Zan Kosir, vincitore della Coppa del Mondo di snowboard parallelo con due tappe d’anticipo grazie a sette podi in otto gare.

Una continuità spaventosa, quella dello sloveno, che è servita per staccare in maniera definitiva l’azzurro, vincitore di due gare individuali a Carezza e Montafon. Il divario di quasi tremila punti è incolmabile nelle tappe di Mosca (7 marzo) e Winterberg (14 marzo) che chiuderanno la stagione tra le porte, ma Fischnaller resta ancora in corsa – seppur con una flebile speranza – per la coppa di specialità di Psl. Saranno dunque due gare da approcciare con gli occhi della tigre, per sfruttare magari l’appagamento di Kosir e impreziosire un’annata già comunque memorabile con un altro grande trionfo.

Servirà però una vera e propria impresa, soprattutto perché molto dipenderà anche dai risultati del rivale. Kosir al momento guida anche la graduatoria di slalom – dopo aver vinto quella di gigante sabato – con 2800 punti. Fischnaller insegue a 1580: le possibilità di sorpasso sono ridotte al lumicino, ma non estinte. Bisognerà tornare sui livelli di dicembre, quando il rider di Bressanone vinse due gare consecutive proprio davanti allo sloveno, e sperare in qualche imprecisione dell’avversario. Difficile, ma non impossibile. L’aritmetica sentenzia che i giochi sono ancora aperti. Perché non provarci?

Intanto il week-end giapponese ha incoronato per la terza volta in stagione il talento del cavallo pazzo Mirko Felicetti, fuori dai migliori sedici per due centesimi in Pgs e terzo nello slalom di domenica. Si tratta della terza medaglia dopo quelle conquistate a Montafon e Rogla per il 22enne, arma in più per il futuro. Sfortunato, invece, Aaron March, sconfitto sempre in volata nonostante il secondo e primo tempo di qualifica. Il 28enne di Bressanone continua il suo rapporto maledetto con il podio, sfumato per un’inezia nei grandi appuntamenti recenti con i quarti posti olimpici e mondiali di Psl.

 

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Foto da: pagina Facebook Fis Snowboard World Cup/Oliver Kraus

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