Speed Skating

Speed Skating, Mondiali Allround 2015: Kramer e Sablikova sul tetto del mondo, Italia discreta

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Nella seconda e ultima giornata dei Mondiali Allround di speed skating a Calgary (Canada), i pronostici non sono stati smentiti e i favoriti della vigilia confermati, soprattutto per quanto concerne il settore maschile. Sven Kramer, infatti, si è aggiudicato l’ennesimo titolo Allround iridato, stabilendo il primato di punteggio assoluto (146.509), grazie a delle prestazioni strabilianti su tutte e 4 le gare. In particolare, i 10000m, con la vittoria in 12:56.69, sono valsi per l’olandese il sorpasso sul russo Denis Yuskov che si era aggiudicato, sempre nella giornata di oggi, la gara dei 1500m con il crono di 1:42.92.  In campo femminile, l’atteso duello tra Martina Sablikova e Ireen Wust ha visto prevalere l’atleta ceca per effetto di un 5000m che ha letteralmente tagliato le gambe alla skater tulipana. Il 6:51.21 è stato il vero fattore discriminante che ha incoronato la Sablikova.

Venendo all’analisi delle gare che si sono disputate oggi sui 1500m maschili, detto della vittoria di Yuskov, alle sue spalle si sono piazzati il norvegese Sverre Lunde Pedersen in 1:43.99, che terminerà la prova Allround sul terzo gradino del podio, e il belga Bart Swings in 1:44.18.  Sui 10000m dietro l’olandese Kramer, troviamo un sorprendente Alexis Contin in 13:04.80 e sempre Swings in 13:06.62. Per i colori azzurri, Andrea Giovannini, dopo un’ottima prima giornata, sui 1500 ha pattinato sui suoi limiti in 1.47.78 che gli è valso il 15esimo posto nella classifica generale. Un risultato più che discreto che vale come iniezione di fiducia per l’avvenire di un atleta ancora molto giovane e con diversi margini di miglioramento.

Sul versante femminile, nella prova dei 1500m la vittoria è andata alla norvegese Ida Njåtun grazie al tempo di 1:52.71 che le consentirà di terminare, insieme alla distanza dei 5000m. in terza posizione nella graduatoria finale. Dietro alla Njåtun, troviamo l’americana Heather Richardons in 1:54.23, confermando le sue grandi doti nella velocità, e Ireen Wust in 1:54.28. Nella gara decisiva dei 5000m che ha visto il dominio della Sablikova, il secondo e terzo posto sono andati alla coppia olandese Linda de Vries in 7:03.42 e la solita Ireen Wust. in 7:03.99. Francesca Lollobrigida si è ottimamente distinta nell’unica prova che l’ha vista sul ghiaccio, ovvero i 1500m, nella quale ha stabilito il proprio primato personale con il crono di 1:59.59 che l’ha portata a occupare il 17esimo posto della classifica finale. Una buona chiusura di stagione per l’atleta di Frascati, dopo che le precedenti competizioni non le avevano dato i riscontri che si aspettava.

 

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Immagine: profilo fb Sven Kramer

giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com

Twitter: @Giandomatrix

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