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Ciclismo

Strade Bianche 2015: da Cancellara a Valverde, tutti i favoriti per sabato

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Abbiamo presentato ieri il percorso della Strade Bianche, semiclassica italiana che negli ultimi anni ha acquisito in ambito internazionale un’importanza sempre maggiore, come testimonia il ricco campo partenti di questa nona edizione.

Difficile individuare un solo grande favorito, essendo il percorso aperto a molteplici e diverse soluzioni. In caso di gruppo compatto fino agli ultimi chilometri sarebbero favoriti gli scattisti viste le pendenze presenti sull’ultimo strappo che porta a Siena, ma nei chilometri precedenti non si può escludere una forte selezione che potrebbe portare anche un corridore ad involarsi verso il traguardo in solitaria già dagli ultimi tratti di sterrato, come successo ad esempio nel 2012 con l’assolo di Fabian Cancellara.

Impossibile escludere lo svizzero della Trek, che su queste strade si è trovato bene in passato, dalla rosa dei pretendenti al successo.Ha dimostrato una buona forma vincendo una tappa al Tour of Oman e le corse da lui predilette, ovvero le grandi classiche primaverili, sono sempre più vicine. Quantomeno, Spartacus potrebbe provare a lasciare tutti sul posto da lontano. Chi può permettersi di correre sulle ruote degli avversari è lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), probabilmente il favorito numero uno se dovesse presentarsi con i migliori all’ultimo chilometro di gara. Non ha ancora vinto in questa stagione lo slovacco Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), ma alla Strade Bianche ha già all’attivo un secondo posto nel 2013 e l’esplosività che lo contraddistingue potrebbe consentirgli di dire la sua anche sull’impegnativo arrivo di questa corsa.

Potrebbe giocarsi le proprie carte in diverse situazioni di corsa il belga Greg Van Avermaet, reduce da un fine settimana in Belgio tra le pietre e i muri delle Fiandre. Il percorso pare essere adatto ad un corridore versatile come lui che si esprime ad alti livelli tante situazioni. Viene dal ciclocross, e quindi potrebbe trovarsi a proprio agio sulle strade dell’entroterra senese il ceco Zdenek Stybar, punta di una Etixx-QuickStep che vedrà tra le sue fila anche il colombiano Rigoberto Uran Uran. 

Chi sicuramente ha un’ottima forma è il britannico Ian Stannard, recentemente vincente alla Omloop Het Nieuwsblad, al pari di un Sep Vanmarcke che quando il fondo stradale è disconnesso sembra sempre mettere il turbo. Entrambi, però, potrebbero rappresentare un’incognita nei tratti di salita più impegnativa.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Tinkoff-Saxo

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