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Strade Bianche 2015: Stybar strepitoso, il ceco brucia Van Avermaet e Valverde. Ottimo quinto Rosa

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200 km da percorrere da San Giminiano a Piazza del Campo a Siena, 10 tratti in sterrato, una giornata con sole e vento forte, spettacolo unico. La Strade Bianche, si conferma ancora una volta una delle corse più belle di inizio stagione. E’ il ceco Zdenek Stybar ad aggiudicarsi la corsa toscana, con una prova eccezionale, sfruttando anche le sue fantastiche doti da ciclocrossista, culminata con un’accelerazione bruciante sul muro finale. Podio completato dagli “eterni piazzati” delle ultime stagioni: secondo Van Avermaet, terzo Valverde. Ottimo quinto posto per il primo degli azzurri, Diego Rosa, grande protagonista di giornata.

Fuga di nove uomini nelle prime fasi di gara, in testa: Stefano Pirazzi (Bardiani CSF), Giacomo Berlato (Nippo Vini-Fantini), Julian Arredondo (Trek), Ilya Koshevoy (Lampre-Merida), Daniele Colli (Nippo Vini-Fantini), Giuseppe Fonzi (Southeast), Artem Ovechkin (RusVelo) e David Lozano (Team Novo Nordisk). I fuggitivi mantengono quattro minuti circa di vantaggio sul gruppo prima dell’inizio delle fasi più importanti della corsa. In uno dei tratti in sterrato cade Stefano Pirazzi (per lui problemi alla spalla) e questo inconveniente spezza il gruppo di testa, con i soli Arredondo, Fonzi, Ovechkin e Colli che restano al comando. All’ingresso del tratto di sterrato numero sette, Monte Sante Marie, il più lungo della gara, il plotone raggiunge la fuga e si scatenano i favoriti. Diego Rosa (Astana) accelera e restano assieme a lui solo in otto: Alejandro Valverde (Movistar) , Zdenek Stybar (Etixx Quickstep), Sep Vanmarcke (Team Lotto Jumbo NL), Greg Van Avermaet (BMC), Peter Sagan (Tinkoff Saxo), Fabian Cancellara (Trek), Magnus Cort Nielsen (Orica GreenEdge) e Nathan Haas (Garmin-Cannondale).

I nove in avanscoperta si danno cambi regolari e, perdono pezzi ad ogni tratto duro che affrontano: il primo a staccarsi è il danese Nielsen, poi l’australiano Haas, mentre da dietro riesce a rientrare Daniel Oss (BMC) che prova a sorprendere tutti con una sparata a 25km dal traguardo. Da dietro l’Orica prova a riportare davanti il gruppo principale, con al suo interno anche Vincenzo Nibali, senza riuscirci. Nell’ultimo tratto di sterrato si muove Van Avermaet, con Valverde e Stybar alle sue spalle, mentre Sagan (in netta crisi), Cancellara e Vanmarcke non sono riusciti a tenere il loro passo. Sullo strappo finale ha acceso le micce Van Avermaet con Valverde piantato e Stybar che in controtempo è riuscito a bruciare il belga. Quarto Vanmarcke, poi Rosa.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina FB Etixx Quickstep

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