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Tennis, Masters 1000 Indian Wells 2015: nella sfida tra titani vince Djokovic

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Un vero e proprio spot per il tennis è stata la finale del Masters 1000 di Indian Wells tra Roger Federer e Novak Djokovic. La vittoria è andata al numero 1 del mondo in 2 ore e 20 minuti di gioco con il punteggio di 6-3 6-7 6-2. Il successo vale per Nole il 50esimo torneo ATP vinto in carriera, superando il suo coach Boris Becker,  il 21esimo Masters 1000 e il quarto titolo sull’hard californiano.

Un match a dir poco spettacolare, dicevamo, quello cui si è assistito nella tarda serata italiana. Un Djokovic che fin dal primo 15 impone un ritmo nello scambio infernale non dando la possibilità a Federer di organizzare il proprio schema offensivo fatto di pochi colpi e rapide discese a rete. La precisione estrema di Nole è veramente disarmante e, per la prima volta nel torneo, si vede un Roger quasi allo sbando, alla ricerca di qualche appiglio per riaprire un match che sembra già chiuso. Le statistiche del serbo, nel primo set, recitano: 73% di prime con quasi il 100% dei punti ottenuti a dimostrare la solidità del serbo che vince 6-3 la prima frazione.

Nel secondo set, il tema non sembra cambiare. Federer è costretto a dover giocare sempre fuori ritmo, correndo tantissimo lungo la linea di fondo e senza mai trovare il timing giusto sulla palla. Il 3-1 con break vale una grossa ipoteca sulle sorti della sfida. Tuttavia, il tennis è uno sport che da un 15 all’altro può mutare gli equilibri e così è. Dal 4-2 infatti, il fenomeno di Basilea riesce a riemergere, traendo forza da uno scambio fantastico e, con una serie di 8 punti consecutivi, pareggia i conti portandosi avanti sul 5-4. La reazione di Djokovic non si fa attendere ed entrambi i giocatori esprimono il loro miglior tennis fatto di colpi in top spin o piatti di grande difficoltà che esaltano il pubblico californiano. Il tie-break è la logica conseguenza di quanto visto in campo e, anche grazie a 3 doppi falli, è Federer, sorprendentemente, ad aggiudicarsi la frazione e a prolungare il match.

Nel terzo set, i due contendenti continuano a giocare su livelli altissimi al punto che entrambi perdono i loro turni al servizio. Dal 3-2 per Nole, però, qualcosa cambia e in Federer il “serbatoio delle energie” comincia a segnare rosso ed infatti arriva il break per Djokovic che, con un parziale di 13-4 si aggiudicherà la contesa sul 6-2.

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Immagine: federtennis/tonelli

giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com

Twitter: @Giandomatrix

 

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