Tennis, WTA Monterrey: Schiavone avanti con il brivido, Knapp esce di scena

Nella nottata italiana, alti e bassi per la pattuglia azzurra (al femminile) del tennis nel torneo WTA di Monterrey (Mexico). Dobbiamo registrare infatti la vittoria di Francesca Schiavone, contro Bethanie Mattek-Sands, in più di due ore di gioco con il punteggio di 3-6 7-6 6-4 e la sconfitta di Karin Knapp che si è dovuta arrendere alla transalpina Caroline Garcia, numero 29 del mondo, vincente per 7-5 7-6.

Partendo dal match della Schiavone, è stata una vera e propria battaglia quella che ha visto protagonista la “leonessa” sul cemento messicano, opposta all’americana Sands. Una partita vissuta molto sulla tensione e su tanti errori non forzati commessi da entrambe le parti. Nel primo set, la Schiavone, anche per effetto di un servizio poco penetrante sulla superficie di Monterrey, fatica a tenere la propria battuta ed è spesso costretta fronteggiare palle break e a dover cedere sia nel secondo che nel settimo game. Una difficoltà che costerà la prima frazione appannaggio della tennista statunitense.

Nel secondo set,  Francesca si ritrova avanti per 4-1 ma nuovamente perde il proprio servizio nel settimo game. La Sands ha così ben due possibilità di poter chiudere il match sia sul 5-4 che sul 6-5 ma per una serie di errori l’azzurra si salva portando il match al tie-break. Qui si vede tutta l’esperienza della milanese che tira fuori i cosiddetti artigli e, anche grazie ad un’avversaria sempre più fallosa, conquista la frazione di gioco.

Nel terzo e decisivo set, dopo un inizio titubante sotto 2-0, la Schiavone si riprende pareggiando i conti sul 3-3 e poi da lì ottenendo il break che le varrà la partita chiusa sul 6-3.

Per quanto concerne Karin Knapp, la partita della nostra portacolori è stata ben giocata al cospetto di una Garcia che è oggettivamente più forte, al di là di quello che il ranking WTA già dica. I punti nodali della sconfitta della Knapp sono state le occasioni sprecate nel primo set con delle palle break non sfruttate e, in generale, una sfida vissuta sempre all’inseguimento dell’avversaria che anche mentalmente è costata troppe energie. La francese, in questo senso, ha potuto contare su un apporto del proprio servizio ben più efficace, con i 4 ace a dimostrarlo contro lo zero dell’azzurra.

Ora, al secondo turno, l’avversaria di Francesca Schiavone sarà proprio Caroline Garcia e vedremo se la nostra rappresentante avrà modo di vendicare la sconfitta di Karin.

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Immagine: federtennis/tonelli

giandomenico.tiseo@olimpiazzurra.com

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