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Ciclismo

Tirreno-Adriatico 2015: a Cascina si attende la prima volata. Viviani sfida Cav e Sagan

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Dopo il prologo di ieri, la Tirreno-Adriatico 2015 riparte da Camaiore. Una tappa classica, per velocisti, che non dovrebbe dire nulla in ottica classifica generale.

I primi chilometri di gara sono i più mossi, con l’ascesa del Pitoro da ripetere due volte. Nulla di trascendentale, che però potrebbe fungere da ottimo trampolino di lancio per i coraggiosi di giornata. La frazione, di 153 chilometri, non presenta ulteriori difficoltà e il gruppo non dovrebbe avere problemi a controllare la fuga di giornata. I corridori passeranno per la prima sul traguardo di Cascina dopo 111 chilometri: da qui inizieranno due giri di 20 chilometri che condurranno il plotone fino all’arrivo. L’ultimo chilometro non presenta curve pericolose e si dovrebbe assistere ad una volata veloce e spettacolare.

Favoritissimo, dato il percorso, il britannico Mark Cavendish (Etixx-QuickStep). In questo primo scorcio di stagione ha già conquistato 5 vittorie e la condizione sembra buona per provare a ripetersi. Chi, invece, è alla ricerca del primo sigillo stagionale è Peter Sagan (Tinkoff-Saxo). In volata probabilmente è un gradino sotto ai velocisti puri in questo momento ma la possibilità di conquistare la maglia di leader potrebbe aiutarlo nella ricerca della vittoria. Tanti i velocisti presenti: da Luka Mezgec a Tyler Farrar passando per Boasson Hagen e Matthews Goss, questi uomini possono ambire ad un piazzamento di prestigio.

Tanta Italia attesa nelle posizioni che contano. La freccia migliore nella faretra azzurra dovrebbe essere Elia Viviani, che ha iniziato alla grande la stagione con il Team Sky e  ha un’ottima opportunità per confrontarsi con velocisti di calibro internazionale davanti al pubblico italiano. In casa Bardiani-CSF dovrebbero essere deputati agli sprint Nicola Ruffoni e Sonny Colbrelli, atteso alla Milano-Sanremo dopo l’ottima performance del 2014. Torna alle corse anche Sacha Modolo (Lampre-Merida), che dopo un inizio di stagione non brillantissimo potrebbe provare ad invertire la rotta.

Impossibile dimenticare Matteo Pelucchi (IAM Cycling), che proprio a Cascina lo scorso anno salì sul gradino più alto del podio davanti a Démare e Greipel.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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