Tirreno-Adriatico 2015: a Porto Dant’Elpidio tornano in scena i velocisti

Dopo una giornata che resterà a lungo impressa nelle menti di corridori e tifosi sul Terminillo, la Tirreno-Adriatico torna a bassa quota per la sua sesta tappa.

Una giornata di transizione che vedrà gli atleti percorrere 210 chilometri tra Rieti e Porto Sant’Elpidio. La prima parte della frazione è leggermente mossa, ma nulla di particolare. L’unico GPM, dopo 131 chilometri, è il Montelparo, ma anche questo non dovrebbe fare danni. Primo passaggio sul traguardo dopo 181 chilometri, poi due giri di un circuito che porteranno i corridori ad affrontare tre volte un lieve strappo. Poco più di un chilometro al 3% che, ad alte velocità, potrebbe quasi passare inosservato.

Favoriti i velocisti rimasti in gara. Attesa la sfida tra Mark Cavendish (Etixx-QuickStep) e Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), ancora alla ricerca del primo sigillo stagionale. Jens Debusschere (Lotto Soudal) potrebbe provare a ripetersi dopo il successo nella seconda tappa, mentre potrebbero giocare un ruolo interessante allo sprint corridori come Sam Bennet e Luka Mezgec. Per l’Italia le possibilità migliori sono riposte in Sacha Modolo (Lampre-Merida) nonostante una prima parte di stagione non certo brillante.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com