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Triathlon: Jorgensen sempre più dominatrice, duello Brownlee-Gomez nell’olimpico

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Sono diversi i punti di riflessione giunti al termine della seconda tappa delle World Series di triathlon, disputatasi domenica ad Auckland (Nuova Zelanda).

Nella prima prova sul percorso olimpico si è trovato in difficoltà lo spagnolo Mario Mola, vincitore della sprint di Abu Dhabi, pagando il ritmo imposto nella frazione del nuoto, che potrebbe essere il suo vero punto debole. Non è riuscito nella frazione di ciclismo a riportarsi sulla coppia formata da Brownlee e Gomez, duo consistente e completo in tutte e tre le prove, giocandosi il successo nel finale. Jonathan Brownlee ha dimostrato di essere in un’ottima condizione, seminando la concorrenza dopo il T2 e potrebbe diventare l’uomo da battere nelle prossime gare nella Gold Coast e Cape Town, dove torneranno anche gli azzurri.

In campo femminile è sempre più dominante la statunitense Gwen Jorgensen, che si conferma la numero uno del movimento, andando a bissare il successo ottenuto nella sprint di Abu Dhabi. Decima vittoria nelle World Series, è uno strapotere che non si limita solo alla corsa, come successo nella prima gara stagionale, ma anche con una solida frazione di ciclismo che lascia poco margine alle avversarie, che hanno provato a distanziarla nel nuoto.

Foto: ITU

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