Triathlon
Triathlon, World Series: Jonathan Brownlee e Gwen Jorgensen trionfano ad Auckland (NZL)
Il britannico Jonathan Brownlee e l’americana Gwen Jorgensen sono i vincitori della seconda tappa delle World Series di triathlon, gara disputatasi nella notte a Auckland (Nuova Zelanda) nel percorso olimpico.
Il più giovane dei fratelli Brownlee ha fatto la differenza nella corsa, precedendo lo spagnolo Javier Gomez Noya, campione del mondo in carica e vincitore nella scorsa edizione. Per l’atleta francese Pierre Le Corre è arrivato il miglior risultato in carriera, con il terzo posto che è il giusto riconoscimento per la gara compiuta.
Al via della frazione di ciclismo, si è formato gruppetto con Brownlee, Thomas Bishop (GBR), Varga, Gomez Noya, Henri Schoeman (RSA) e Pierre Le Corre (FRA). Nel gruppo inseguitore c’era i beniamino di casa Ryan Sissons (NZL) e il vincitore della prima prova stagionale, lo spagnolo Mario Mola, con un gap di 30 che non sono riusciti a recuperare nel corso della seconda frazione. Dopo il T2 Brownlee allunga sulla concorrenza e crea un ampio gap sulla concorrenza, centrando il primo successo stagionale
1. | Jonathan Brownlee | GBR | 01:55:26 | |
2. | Javier Gomez Noya | ESP | 01:55:41 | |
3. | Pierre Le Corre | FRA | 01:55:52 | |
4. | Fernando Alarza | ESP | 01:56:48 | |
5. | Ryan Bailie | AUS | 01:56:53 | |
6. | Henri Schoeman | RSA | 01:57:03 | |
7. | Richard Varga | SVK | 01:57:07 | |
8. | Crisanto Grajales | MEX | 01:57:17 | |
9. | Ben Kanute | USA | 01:57:20 | |
10. | Tony Dodds | NZL | 01:57:39 |
In campo femminile la statunitense Gwen Jorgensen si conferma la numero uno del movimento, andando a bissare il successo ottenuto nella sprint di Abu Dhabi, cogliendo così la sua decima vittoria nelle World Series. Secondo posto il due gare per la connazionale Katie Zaferes mentre sale sul terzo gradino del podio la neozelandese Andrea Hewitt, sospinta dal pubblico di casa.
Jorgensen ha accusato un ritardo di 40 secondi uscendo dall’acqua, ma con una grande azione nel ciclismo le ha permesso di rientrare nel gruppo di testa, seminando le avversarie nella frazione in cui è dominante, ossia la corsa. La compagna Zaferes è l’unica che prova a tenerle la scia ma al traguardo accusa oltre 90 secondi, precedendo la Hewitt di 16 secondi.
1. | Gwen Jorgensen | USA | 02:09:04 | |
2. | Katie Zaferes | USA | 02:10:42 | |
3. | Andrea Hewitt | NZL | 02:10:58 | |
4. | Vendula Frintova | CZE | 02:11:23 | |
5. | Lisa Perterer | AUT | 02:11:40 | |
6. | Emma Moffatt | AUS | 02:11:43 | |
7. | Yuka Sato | JPN | 02:12:02 | |
8. | Sarah True | USA | 02:12:22 | |
9. | Sarah-Anne Brault | CAN | 02:12:35 | |
10. | Simone Ackermann | NZL | 02:12:57 |
Foto: Delly Carr – ITU
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