Pattinaggio Artistico

Valentina Marchei e Ondrej Hotarek: “Ci impegneremo per raggiungere un risultato importante”

Pubblicato

10 anni fa

4 Marzo 2015

Valentina Marchei e Ondrej Hotarek hanno deciso di formare una nuova partnership all’inizio dell’estate: il duo azzurro sta già ottenendo grandi soddisfazioni, come le due medaglie nelle prime due gare internazionali e il quarto posto ai recenti Campionati europei. Anche ai Mondiali cercheranno di dare il massimo e migliorarsi. La coppia racconta ad Olimpiazzurra le aspettative e le emozioni di questa nuova e fortunata avventura insieme.

Com’è iniziato questo nuovo percorso?

Valentina: “La nostra avventura è iniziata quasi per caso. Ondrej quest’estate era rimasto senza partner e durante il raduno estivo qualche volta mi divertivo a pattinare con lui e da lì tutto è cominciato”.

( Valentina da individualista)

Quali sono i vostri obiettivi immediati ai Mondiali? E per quanto riguarda il futuro più lontano?

“I nostri obiettivi mondiali sono di poter eseguire bene quello che possiamo fare ora, migliorandoci rispetto agli Europei. Il futuro è molto ambizioso e ci impegneremo per raggiungere qualche risultato importante”.

State provando elementi tecnici di valore, come il triplo lutz lanciato, e vorreste inserire anche il triplo twist: come state lavorando e come sono composte le vostre sessioni di allenamento? Ad esempio Valentina ha postato diverse foto su Facebook mentre prova tessuti aerei. State provando anche nuovi sollevamenti?

“Nel nostro bagaglio tecnico c’è il triplo lutz in parallelo e il triplo lutz lanciato, stiamo lavorando ad ulteriori difficoltà tecniche che speriamo poter inserire alla prossima gara. In allenamento proviamo molte cose nuove, ma il lavoro è ancora lungo e impegnativo. Le nostre sessioni di allenamento sono composte da 3 ore sul ghiaccio, una di preparazione atletica ed una di danza. Non ho provato tessuti aerei particolari, mi sono affidata ai Katklò di Giulia Staccioli, mia prima insegnante di ritmica e alla loro ginnastica acrobatica per migliorare la qualità dei nuovi elementi che dovevo imparare”.

Valentina, che differenze hai trovato tra il singolo e la coppia? Quanto hai faticato all’inizio?
“E’ tutto molto diverso, non si è più padroni della scena, ma bisogna condividere ogni singolo passaggio ed elemento, ma non è stato particolarmente difficile, molte cose mi sono venute spontaneamente. Ho lavorato tantissimo per cercare di trovare presto la sintonia”.

Come avete trovato il giusto feeling?

Valentina: “Ondrej è stato fantastico, mi ha guidato e mi guida ogni giorno per migliorare il feeling di coppia”.

Quali sensazioni avete provato ai Campionati nazionali, dove avete vinto l’oro? Inoltre siete due atleti da record: Valentina ha vinto titoli sia nel singolo che in coppia, Ondrej con tre partner diverse, oltre che con Valentina Marchei, anche con Laura Magitteri e Stefania Berton.

“Eravamo pronti per fare una buona prestazione, ma dato che era la nostra terza gara, la prima davanti al nostro pubblico, non sapevamo come avremmo reagito. E’ andato tutto benissimo, oltre le aspettative, ma siamo due guerrieri, molto ambiziosi con la voglia di arricchire sempre di più i nostri palmares”.

Ondrej, com’è stato iniziare con una nuova partner che non aveva mai provato la coppia e aveva gareggiato nel singolo per quasi 20 anni della sua carriera?

“Dopo le prime volte che abbiamo provato insieme ho capito subito che con lei non sarebbe stato così difficile cominciare da capo, riusciva ad imparare molto velocemente gli elementi base della coppia e poi il suo bagaglio tecnico elevato ci avrebbe permesso di presentare difficoltà che non tutti nelle coppie sono in grado di fare. Con queste premesse ero molto contento di rimettermi in gioco”.

(Ondrej Hotarek con Stefania Berton)

Cosa vorreste fare terminata la vostra carriera di pattinatori?

“Terminata la nostra carriera di pattinatori, credo che resteremo nel mondo del ghiaccio per portare ai più giovani la nostra esperienza di una lunga carriera in discipline differenti in Italia e all’estero”.

Avete conquistato un fantastico quarto posto agli Europei, disintegrando il vostro record personale. Quali sono i vostri pensieri a riguardo? Sieti dispiaciuti di non essere saliti sul podio o siete comunque contenti per le vostre perfomance?

“Siamo super-soddisfatti della nostra performance, abbiamo eseguito al meglio quello che eravamo in grado di fare, di più non potevamo chiedere a noi stessi. La nostra gioia è sapere che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento”.

Il pubblico ha apprezzato la vostra unione e vi ha subito sostenuto. Cosa ne pensate?

“Il pubblico ci conosce già da tempo come pattinatori di buon livello, il fatto di ritrovarci insieme già ai piedi del podio è stata una piacevole sorpresa per tutti e in tanti ci hanno apprezzato e sostenuto”.