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Volley, SuperLega – 23^ giornata: le pagelle! Sottile fa l’impresa, Monopoli/Stankovic show, Lanza ok; flop da big
Nel weekend si è disputata la 23esima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile (clicca qui per cronaca, risultati e classifica). Di seguito le nostre consuete pagelle per scoprire i Top&Flop del weekend.
DANIELE SOTTILE: 10. Una visione di gioco eccezionale per guidare la sua Latina all’impresa: sconfiggere la capolista Modena, addirittura con tranquillità. Il palleggiatore pontino picchia duro al servizio nel primo set, intuisce la grande vena di Starovic (17 punti) e Van De Voorde (80% in attacco), si appoggia anche a Urnaut, Modena va in difficoltà e non riesce a trovare un punto di riferimento stabile. Sopra 2-1 si poteva pensare a un calo di condizione, ma la Top Volley viaggia via tranquilla e Sottile la trascina verso i tre punti che garantiscono la sesta posizione finale in regular season.
NATALE MONOPOLI, MARKO PODRASCANIN e DRAGAN STANKOVIC: 9. In settimana Michele Baranowicz si è infortunato, Macerata è in difficoltà e teme che il suo secondo palleggiatore non possa essere all’altezza del big match contro Perugia. Monopoli, invece, gestisce al meglio la situazione, distribuisce eccellenti palloni a tutti i compagni, smista al meglio e i Campioni d’Italia sbancano il PalaEvangelisti con un secco 3-0 che li porta a soli tre punti dalla capolista Modena.
I due centrali sono fondamentali nei momenti più caldi. Sotto 20-24 nel primo set, ci pensa Podrascanin e piazzare il rimontone che ha indirizzato la partita nel verso giusto. Il compagno di reparto si esalta sottorete (3 muri) ed è spettacolare quando spacca il terzo set.
FILIPPO LANZA e MATEY KASIYSKI: 8. Facilitano ulteriormente la già semplice partita contro Città di Castello. I due bomber sono bravi a piazzare gli allunghi decisivi in tutti i parziali. Lo schiacciatore della nostra Nazionale segna 14 punti col 63% in fase offensiva e riceve col 55%, il bulgaro non ha difficoltà a piazzarne 13. Trento vola, mantiene l’imbattibilità casalinga (16 in stagione tra campionato e Coppe) e si porta a una sola lunghezza dalla capolista Modena: sabato prossimo lo scontro diretto decisivo.
MAXI CAVANNA e RENAN: 8,5. Quanto viaggia questa Ravenna! Terza vittoria consecutiva per 3-0 nel giro di una settimana. I romagnoli, dopo la qualificazione alle semifinali di Challenge Cup, sono lanciatissimi in campionato, asfaltano Verona (quarta della classe), si garantiscono un posto ai playoff e ora battaglieranno con Molfetta per la settima posizione finale. Maxi scatenato in cabina di regia, Renan è tornato quello di inizio stagione (17 punti, 65% in attacco), vola anche Cebulj (16) e Kantor può solo festeggiare questo fantastico momento, in attesa di recuperare anche Cester.
VERONA: 4. La peggior partita della stagione per gli scaligeri, affondati letteralmente da Ravenna. Gasparini e Deroo inesistenti, Zingel non incide a muro, non bastano un Sander propositivo in attacco e i 4 muri di Anzani per raddrizzare la situazione. Ko pesante che ora dà possibilità a Perugia di operare il sorpasso per il quarto posto finale.
MODENA: 4,5. Il tour de force che porta alla fine della regular season è iniziato con una netta sconfitta e ora la capolista sente il fiato sul collo: Trento è a un punto (prossimo avversario in campionato), Macerata a tre lunghezze (ancora da affrontare). A Latina i ragazzi di Lorenzetti faticano su tutti i fronti e non riescono a uscirne. Kovacevic gioca male i primi due set (4 punti) e viene sostituito, Petric fatica parecchio, brillano solo Ngapeth e Vettori, i cinque muri di Piano sono vani di fronte alla voglia dei laziali che si esaltano. Terzo ko stagionale per i canarini, dopo le trasferte contro Trento e Macerata. Attenzione…
PERUGIA, CHE MAL DI BIG: 5. Il contraccolpo dell’eliminazione in Champions League, a un passo dalla Final Four, si è probabilmente fatto sentire. Perugia non riesce a sconfiggere una big nel nostro campionato (aspetta forse i playoff?) e anche contro Macerata sbaglia in un momento topico: avanti 24-20 nel primo parziale non riesce a chiudere e lì sostanzialmente perde l’incontro. Bassa la percentuale in attacco, troppi gli errori, non bastano i muri di Buti e la potenza di Atanasijevic.
PIACENZA: 4. Il voto negativo a tutta la stagione che, dopo la sconfitta per 3-2 a Molfetta, si concluderà senza playoff (salvo miracoli). Nove sconfitte nelle ultime dieci uscite di campionato, l’obiettivo minimo sindacale non raggiunto. La colpa dei giocatori è poi anche relativa, visto i gravi problemi societari che hanno caratterizzato tutto l’anno agonistico.
(foto Legavolley)