Artistica
Ginnastica, Europei 2015 – Prima suddivisione: Ferlito spera nella Finale, Rizzelli difficile. Comanda Downie, grande Afanaseva
A Montpellier (Francia) sono iniziati gli Europei 2015 di ginnastica artistica. Mattinata dedicata alla prima suddivisione del turno di qualificazione femminile, che si protrarrà fino alle 20.30 di questa sera.
Punteggi bassi in generale, come d’abitudine quando iniziano le competizioni internazionali. In pedana diverse big che hanno gareggiato dopo una sveglia di prima mattina.
L’Italia portava in gara Carlotta Ferlito e Martina Rizzelli. La siciliana ha realizzato 14.058 sulla trave, comanda la specialità ma la Finale è tutt’altro che sicura: dovrà aspettare le avversarie che si succederanno nel corso del pomeriggio. La 20enne, già argento continentale nel 2011, esibisce un 5.7 di difficoltà (chiusura con doppio avvitamento e mezzo) ma l’esecuzione viene forse penalizzata in alcuni frangenti. Il punteggio non la mette a riparo dai rischi: incrociamo le dita, alla caccia della terza finale di specialità in carriera.
Situazione più complessa per Martina Rizzelli. La comasca digerisce ormai ottimamente la sua super nota di partenza (6.0) alle parallele, ma alcune piccole sbavature le impediscono di andare oltre a 13.866. Al momento occupa il terzo posto alle spalle di Maria Paseka ed Ellie Downie. Centrare la missione “atto conclusivo” è davvero difficilissimo, ma la speranza è l’ultima a morire.
Entrambe le azzurre si sono esibite su tutti gli attrezzi. La Rizzelli ha avuto la meglio sulla Ferlito per soli cinque centesimi di punto: 54.365 a 54.324. Partite al corpo libero (13.233 e 13.400), si sono trasferite al volteggio: Martina ha esibito un buon doppio avvitamento anche se con un passettino in uscita che le ha impedito di sfoderare i punteggi di cui abitualmente è capace (14.233), per Carlotta un avvitamento e mezzo (13.866). Trasferimento alle parallele: già detto della Rizzelli, 13.000 per la Ferlito con un errore. Chiusura alla trave: attrezzo ostico per la miglior all-arounder della mattinata (12.933), stoccata finale dell’olimpionica. Naturalmente le nostre due migliori generaliste sono Erika Fasana e Vanessa Ferrari, in pedana alle 14.30.
Ellie Downie comanda l’all-around. La britannica è agevolmente al vertice con un interessante 56.190, che può dire la sua anche in ottica posizioni di vertice in Finale. La neosenior ha iniziato con un doppio avvitamento da urlo al volteggio: 14.933, addirittura 9.0 di esecuzione (media di 14.549, primo posto di specialità). Si mantiene poi sull’orlo del 14.0 alle parallele (13.966) e alla trave (13.891), chiudendo con un corpo libero da 13.400.
La sorella minore di Rebecca Downie, Campionessa d’Europa in carica alle parallele, mette subito le cose in chiaro e si mostra così al Mondo, dopo aver già brillato tra le under 16 (trionfatrice lo scorso anno a Sòfia). Al secondo posto la connazionale Amy Tinkler (54.958), autrice di un meraviglioso corpo libero da 14.200.
Kseniia Afanaseva è tornata a disputare un Europeo, dopo due anni dal trionfo di Mosca 2013. L’ex Campionessa del Mondo al corpo libero si è subito scatenata al corpo libero: eccezionali difficoltà di 6.1, ma punteggio complessivo che si ferma a 14.266, segno che la giuria è stata di manica stretta. La russa è in vetta alla classifica del corpo libero, con un piccolo vantaggio sulla Tinkler. Era annunciato un suo Amanar al volteggio, ma invece si è fermata al doppio avvitamento: la media alla tavola è di 14.533 che le vale il secondo posto a soli 16 millesimi dalla capolista Downie.
Incredibile Maria Paseka. Fino a lunedì pomeriggio era in Russia, non convocata per questi Europei. Alla Sosnitskaya si infortuna in prova podio, miss Rodionenko chiama d’urgenza uno dei pilastri della Nazionale e lei si esalta a Montpellier. Primo posto alle parallele con un interessante 14.266, terza al volteggio con la media di 14.416.
Alle 14.30 inizierà la seconda suddivisione del turno di qualificazione. Alle 17.00 la terza, alle 19.30 la quarta e ultima che definirà il quadro delle qualificate alle Finali di Specialità.
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